Treno Bergamo-Milano: la droga viaggia sull’ultima carrozza
Incredibile episodio accaduto sul convoglio che da Bergamo arriva a Lambrate. Ma il personale di sicurezza avverte: "Scene così se ne vedono tutti i giorni"
Il termine ‘viaggio‘ (traduzione dall’inglese ‘trip’) viene spesso usato tra gli usuali consumatori di sostanze stupefacenti per descrivere le sensazioni provate. Ma sulla linea ferroviaria Bergamo-Milano gestita da Trenord quello che è andato in scena è stato un viaggio nel viaggio. Sì, proprio così. Stando al racconto di un passeggero che si trovava a bordo dell’ultimo vagone, sul treno un gruppo di ragazzi hanno prima ricevuto la visita dello spacciatore, poi hanno comperato la droga e infine, senza imbarazzo o timori di sorta, l’hanno consumata tranquillamente, limitandosi a oscurare la visuale di chi incrociava incredulo il loro sguardo. La testimonianza è stata ripresa e pubblicata da Corriere.it
Il treno partito da Bergamo è arrivato in mattinata a Lambrate e nei quaranta minuti di viaggio è accaduto tutto, tra lo sconcerto dei passeggeri e l’impotenza dei controllori. I giovani consumatori hanno utilizzato il telefonino come piano di appoggio per preparare la dose.
Nel racconto del passeggero c’è spazio anche per lo scoramento del personale in servizio. Si va dalle dichiarazioni del controllore che ha confessato di aver già dovuto gestire un gruppo di giovani che in prima carrozza non solo erano sprovvisti di biglietto valido, ma fumavano anche spinelli, a quelle di un ragazzo seengalese che lavora nel servizio di sicurezza e che ha commentato così l’episodio: “Guardate che voi italiani siete messi male. Non potete fare finta di niente. Dovete fare qualcosa, perché qui va tutto in rovina. Non abbiamo chiamato la Polfer perché i ragazzi non hanno opposto resistenza. Hanno capito che era meglio scendere. Scene così ne vedo tutti i giorni. Non so voi, ma io sono preoccupato. Una cosa è certa. Avanti così non si va”.