Poggio Imperiale, omicidio Radatti: sospettata l’amante
Il 7 dicembre venne ucciso un imprenditore a Poggio Imperiale (Foggia). Oggi è stata fermata l'amante: è sospettata di avere organizzato l'omicidio dell'imprenditore Angelo Radatti
A Poggio Imperiale (in provincia di Foggia), il 7 dicembre venne ucciso un imprenditore. Oggi è stata fermata l’amante dell’uomo: è sospettata di aver architettato l’omicidio di Angelo Radatti. Sarebbe stata infatti l’amante a uccidere con 70 coltellate Angelo Radatti: l’imprenditore 57enne il cui cadavere fu ritrovato il 7 dicembre nella sua auto a Poggio Imperiale (Foggia). Il cadavere venne ritrovato tra le campagne della zona. L’amante, Anna Maria Lombardi, di 42 anni, di Apricena (Foggia), è stata fermata dai carabinieri in mattinata. È lei la principale sospettata dell’omicidio di Angelo Radatti. A Poggio Imperiale pare dunque chiarirsi una torbida vicenda, che vede nel delitto passionale l’ipotesi più accreditata. La donna non è ancora stata dichiarata colpevole, ma solo sospettata di aver commesso l’omicidio. L’amante è dunque la principale indiziata dalle forze dell’ordine, come nel più classico dei gialli. Vedremo nei prossimi giorni se dagli interrogatori emergeranno novità sul caso. Il corpo di Radatti venne ritrovato all’interno della sua auto e i Carabinieri hanno interrogato almeno una ventina di persone prima di sospettare della donna. Si potrebbe pensare a un delitto che abbia come movente il denaro, ma le 70 coltellate lasciano pensare alla pista passionale. All’interno dell’auto venne ritrovato anche il coltello con il quale è stato commesso l’omicidio. Questo fa pensare che la cosa non fosse premeditata o che a eseguire l’esecuzione sia stata comunque una persona “non esperta”. Nei prossimi giorni la vicenda diverrà sicuramente più chiara. Dunque, dopo una ventina di giorni sembrano delinearsi meglio i contorni di una storia che inizialmente pareva oscura.
FEMMINICIDIO!!!