Francia, killer evaso Gagliano condannato a dieci mesi: lui sente le voci
E' stato condannato a dieci mesi in Francia, il serial killer evaso dal carcere di Genova durante un permesso premio. Gagliano intanto dice di sentire le voci
Continua a far parlare di sé il serial killer Gagliano evaso dal carcere di Genova nel corso di un permesso premio. In Francia viene condannato a dieci mesi, e intanto lui dichiara di sentire delle voci e di voler tornare dalla madre. E’ nel sud della Francia che è stato catturato venerdì scorso Bartolomeo Gagliano, a seguito di serrate ricerche e della preoccupazione generale che ha coinvolto l’Italia per i suoi precedenti delitti.
Ora il killer evaso da Genova è stato condannato a dieci mesi di carcere dal tribunale di Nizza. Nelle ore successive alla sua fuga, l’Italia ha richiesto l’emissione di un mandato di cattura internazionale. Gagliano è stato fermato a Mentone e aveva con sé una pistola automatica e una finta carta d’identità. Per questo la Francia l’ha condannato a dieci mesi con l’accusa di detenzione di armi e munizioni e anche per la falsificazione di documenti amministrativi. Nel corso di questa settimana Bartolomeo Gagliano, il killer evaso dal carcere di Genova mentre era in permesso premio, comparirà davanti alla Corte d’appello di Aix-en-Provence. In questa sede si prenderà una decisione per quel che concerne la sua estradizione. Intanto Gagliano torna a mostrare segni di squilibrio mentale: “Ho le vertigini e sento le voci, voglio solo finirla e tornare a casa da mia madre“.
Insomma, questo serial killer forse in passato non era del tutto guarito dai problemi mentali che lo avevano portato ad uccidere almeno due persone in maniera efferata. Ora Gagliano pagherà in Francia per la detenzione di un’arma e di un documento del tutto falso. Ciò che conta è che non sia ancora a piede libero, e non costituisca più un pericolo per nessuno. Cosa ne sarà di lui? Lo scopriremo nelle prossime settimane. Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.
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