Movimento dei Forconi, il Papa: “Siate costruttivi e respingete la violenza”
Anche Bergoglio è intervenuto sulla protesta del movimento. Il leader Ferro: "Siamo venuti dal papa perché i politici non ci ascoltano"
Le proteste del Movimento dei Forconi nei giorni scorsi hanno tirato in ballo anche papa Francesco e il pontefice oggi ha risposto ai manifestanti, intervenendo sul tema nel corso dell’Angelus domenicale.
Il papa ha esortato i sostenitori del movimento a dare “un contributo costruttivo, respingendo le tentazioni dello scontro e della violenza“.
Le parole di Bergoglio vanno così a toccare una delle critiche maggiori che i Forconi hanno ricevuto nelle scorse settimane: quella di essere un movimento eterodiretto e facilmente soggetto a infiltrazioni e strumentalizzazioni da parte di chi vuole alimentare la tensione sociale, come nel caso dei partiti di estrema destra, Forza Nuova e CasaPound. Tuttavia, già negli scorsi giorni, uno dei leader della protesta, Mariano Ferro, aveva esplicitamente rigettato l’appoggio di CasaPound definendo il Movimento dei Forconi, una protesta decisa ma pacifica.
I Forconi sono giunti oggi a Piazza San Pietro per un motivo ben preciso: “I politici non ci ascoltano perciò abbiamo chiesto al Santo Padre di farsi interprete delle nostre istanze. Siamo venuti dal papa – ha tenuto a precisare Ferro – per dire al mondo che la smetta di dipingerci come violenti, per confermare quello che lui stesso ha dichiarato qualche giorno fa. Cioè che i poveri non possono aspettare”.
E papa Francesco, dopo aver notato lo strisicone esposto dai manifestanti in cui vi era scritta la frase “I poveri non possono aspettare“, è intervenuto parlando di povertà e diritto alla casa: “Oggi, anche leggendo quello, penso alle tante famiglie che sono senza casa, sia perché mai l’hanno avuta, sia perché l’hanno persa per tanti motivi… Famiglia e casa vanno insieme: è molto difficile portare avanti la famiglia senza abitare in una casa”.