Ministro Carrozza: “Insegnanti date ai ragazzi meno compiti e più letture”
Il ministro dell'Istruzione è intervenuta a Pisa in un incontro contro l'abuso di alcol tra i giovani: "Le vacanze devono servire a riscoprire musei e mostre"
Per il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza una svolta significativa per gli studenti italiani sarebbe quella di avere la possibilità di leggere di più ed essere meno caricati di compiti per casa.
Il ministro, intervenuta a Pisa nell’ambito di un’iniziativa contro l’abuso di alcol tra i giovani, ha dichiarato: “Chiedete agli insegnanti di farvi dare più letture – ha aggiunto il ministro – perché leggere un libro significa avere consapevolezza nei confronti della cultura e può essere un gesto d’evasione importante per la crescita degli individui senza ricorrere a scorciatoie come lo sballo per sentirsi più grandi o stare meglio insieme agli altri”. La proposta del ministor Carrozza è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi presenti.
Il dibattito sui compiti per casa non trova spazio soltanto nel contesto italiano, ma anche in altri paesi caratterizzati da un panorama culturale diverso, sia per quanto riguarda il sistema scolastico che il consumo di letture per diletto personale. È il caso della Francia, dove addirittura il presidente François Hollande in persona ha criticato l’eccesso di compiti assegnati dagli insegnanti, ma anche degli Stati Uniti dove la National Education Association ha esplicitamente richiesto che i compiti vengano assegnati agli alunni in misura crescente da anno in anno, seguendo la regola dei “dieci minuti” (in prima classe, l’esecuzione dovrebbe impegnare i ragazzi per soli 10 minuti, che diventerebbero 20 in seconda ecc.).
Tornando all’Italia, a pensarla come il ministro dell’Istruzione è stato anche Marco Lodoli, insegnante ma soprattutto scrittore. Lodoli ha dichiarato: “La mole di compiti sui ragazzi è immensa – sostiene Lodoli -. Una mole cui non corrisponde neanche un grande risultato in termini di apprendimento“.
Secondo il ministro Carrozza, le vacanze di Natale dovrebbero essere vissute in modo tale da dare ai ragazzi la possibilità di visitare le mostre e i musei, leggendo romanzi e materiale non strettamente connesso con ciò che gli studenti ritroveranno al rientro a scuola.