Forza Italia, la paura di Berlusconi: “Se Pd e M5S si alleano, sarà la rovina”
Per l'ex senatore, il futuro del centrodestra non potrà vedere ancora "larghe intese" ed è per questo che bisognerà puntare alla maggioranza assoluta
La rovina del paese? Una possibile alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. A esserne sicuro è Silvio Berlusconi intervenuto telefonicamente a una convention elettorale Area Centro Destra, il gruppo consiliare catanese nato in seguito alla scissione del Pdl.
Berlusconi ha dichiarato che “se il Pd trovasse un accordo con il M5S sarebbe la nostra rovina e la rovina del Paese“. Per questo motivo, l’ex cavaliere ha invogliato i propri fedelissimi a continuare nell’operazione “di convincere tutti gli indecisi e gli elettori del M5S e a tenere in caldo i nostri, per ottenere la maggioranza assoluta nel Paese“.
Il capo di Forza Italia, recentemente decaduto da senatore dopo essere stato condannato in via definitiva nel processo per i diritti tv di Mediaset, ha rintracciato nello stallo politico attuale la causa che ha reso l’Italia “un paese ingovernabile” e questo “perché le nostre istituzioni, quelle che ci dà la carta costituzionale, sono fatte non per decidere, ma per vietare. E questo è vero dal 1948 ad oggi“.
Berlusconi, poi, ha ribadito la propria volontà di rimanere in politica, anche se ciò dovesse significare agire dall’esterno: “Se vogliamo cambiare il nostro paese e renderlo moderno, capace di competere con gli altri – ha proseguito l’ex cavaliere – dobbiamo raggiungere una forma vera di democrazia e di libertà come per per esempio negli Stati Uniti dove ci sono solo due grandi partiti, i repubblicani e i democratici“. Bocciatura senz’appello alle larghe intese: “Se non riusciremo ad avere la maggioranza – ha detto Berlusconi – ci ritroveremo in una situazione che per dare un governo al paese bisognerà ricorrere alle larghe intese. Immaginate il Pd al nostro fianco dopo quello che è successo, immaginate noi al fianco del Pd? Sarebbe una rovina dunque se il Pd trovasse un’accordo con il M5S“.
Guardando al futuro, Berlusconi ha concluso immaginando il nuovo Forza Italia come un partito che dovrà ricevere “l’apporto di tanti giovani e di persone che arrivano dal mondo dell’impresa, dell’università, del lavoro“.