Cina, merendina avvelenata: diciannove bambini finiscono in ospedale
Una donna di 34 anni ha confessato di aver messo veleno per topi ed erbicida negli yogurt. Sconosciute le cause del gesto
Tragedia sfiorata in una scuola elementare in Cina dove diciannove bambini hanno rischiato di morire per via di una merendina avvelenata. L’episodio è avvenuto all’interno di un istituto della provincia dell’Hunan, nella zona centrale del paese asiatico.
A darne notizia è stata l’agenzia di stampa Nuova Cina, che ha spiegato come i bambini siano finiti in ospedale dopo essere rimasti intossicati. I piccoli alunni avevano ingerito tutti dello yogurt, che successivamente si è rivelato avvelenato.
Ma il giallo su chi fosse il responsabile del gesto è durato poco. La polizia, infatti, ha comunicato che è stata individuata la colpevole dell’avvelenamento: si tratterebbe di una donna, di 34 anni, che ha confessato di aver compiuto quanto detto, per cause ancora sconosciute. La 34enne, che secondo alcune indiscrezioni soffrirebbe di disturbi mentali, avrebbe ammesso di aver alterato gli yogurt aggiungendo del veleno per topi e dell’erbicida poco prima di consegnarlo agli inconsapevoli bambini.
Tra i piccoli, tre sarebbero in gravi condizioni anche se i medici dell’ospedale in cui si trovano ricoverati hanno escluso che siano in pericolo di vita. Nelle prossime ore, le autorità cercheranno di fare luce definitivamente sull’episodio, provando a capire se la donna abbia potuto avere delle motivazioni per attentare alla vita dei bambini o se realmente si sia trattato di un gesto sconsiderato, frutto dei sopracitati disturbi mentali. Per le notizie che si hanno al momento, la donna dovrebbe aver agito da sola ma, come detto, le indagini sono destinate a proseguire.