Attualità Italiana

Catturato serial killer evaso dal carcere di Genova

Catturato il serial killer evaso dal carcere di Genova, Bartolomeo Gagliano. L'uomo è stato arrestato a Mentone

E’ stato catturato finalmente il serial killer evaso dal carcere di Genova. L’uomo, Bartolomeo Gagliano, aveva chiesto un permesso per andare a far visita alla madre a Savona. Ma Gagliano non era più tornato: era evaso dal carcere. Il Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, ha da poco comunicato la bella notizia della sua cattura. Gagliano è stato catturato a Mentone, in FranciaIn seguito alla sua fuga dal carcere, infatti, la Procura di Genova aveva emesso un ordine di cattura internazionale per il serial killer. La Cancellieri, tra l’altro, ha esposto anche delle accuse nei confronti dei responsabili della fuga di Gagliano, ovvero il magistrato di sorveglianza e lo stesso carcere di Marassi. A quanto pare, infatti, il Guardasigilli ha riferito che sia il magistrato di sorveglianza che il carcere conoscevano benissimo i precedenti criminali di Bartolomeo Gagliano. “Non è da un singolo episodio che possiamo trarre delle conclusioni affrettate”, continua la Cancellieri. Fortunatamente tutto si è concluso per il meglio e le squadre di polizia sono riuscire ad acciuffare Gagliano. Una volta partita l’ordinanza di cattura internazionale, infatti, gli inquirenti servendosi di alcuni indizi forniti anche dal panettiere sequestrato da Gagliano, sono riusciti a delineare un profilo del serial killer. Subito dopo tale profilo è stato poi trasmesso agli agenti di frontiera. Efficaci anche alcune immagini di videosorveglianza. Le ricerche su Gagliano avevano coinvolto anche l’estero. Numerosi posti blocco sulle strade, ma anche diversi elicotteri sono stati disposti per ritrovare il serial killer. Il fratello di Gagliano aveva riferito che probabilmente Bartolomeo era fuggito perché stanco di esser trattato come un “pazzo”. Il giudice del Tribunale di sorveglianza, Daniela Verrina, aveva riferito di aver concesso il permesso di uscire a Bartolomeo perché aveva riscontrato da un po’ di tempo della lucidità e tranquillità in lui. Ovviamente possiamo immaginare la gioia della Cancellieri.



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