New York, cane appeso fuori dal balcone dal padrone: doveva fare pipì
Padrone appende il suo cane fuori dal balcone perché non vuole portarlo fuori per i bisogni. I vicini lo denunciano alle autorità
Ha appeso il suo cane fuori dal balcone perché sentiva troppo freddo per portarlo fuori a fargli fare la pipì. Questa assurda, nonché spregevole, vivenda è accaduta a New York. “Troppo freddo, pioveva, non mi andava di uscire“, queste solo le parole con le quali il padrone del cane avrebbe giustificato il suo gesto. Si chiama Tyler Smith, il 23enne padrone di un cucciolo. Il cane è stato appeso fuori cosicché potesse fare i suoi bisogno, senza disturbare il padrone. A denunciare la vicenda sono stati i vicini di casa del ragazzo che, fortunatamente, si sono accorti della povera bestia appesa al balcone, in pieno inverno. I vicini hanno scattato qualche foto e l’hanno inviata direttamente alle autorità, oltre che postarle sui social network in modo da denunciare quanto accaduto. Adesso il giovane padrone pigro dovrà pagare una multa del valore di mille dollari per aver maltrattato il suo cane. Per fortuna questa vergognosa vicenda si è conclusa prima possibile, anche grazie alla sensibilità dei vicini. Di recente abbiamo raccontato, infatti, sempre a New York, di un cane e del suo padrone cieco, entrambi uniti da un grande amore l’uno per l’altro. Il cane ha salvato il suo padrone, caduto sui binari. Purtroppo, però, di episodi di violenza e maltrattamenti contro i nostri amici a quattro zampe ce ne sono a mai finire. La foto del povero cane appeso al balcone ha suscitato la rabbia di tutti gli amanti degli animali. La gente si chiede cosa spinge a metter in atto un gesto così crudele. Ricordiamo, tra l’altro, anche lo spiacevole episodio accaduto a Roma, dove un cane è stato legato a un palo, dopo esser stato picchiato e, infine, come se la crudeltà non fosse già abbastanza, è stato bruciato. Vengono i brividi solo al pensiero di quanto accaduto.
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