Roma, sciopero trasporto pubblico del 16 dicembre 2013: ecco cosa c’è da sapere
Domani, 16 dicembre 2013, a Roma ci sarà lo sciopero del trasporto pubblico. Ecco cosa c'è da sapere sulla giornata di domani e su una settimana di caos che investirà la capitale
A Roma il 16 dicembre 2013 ci sarà lo sciopero del trasporto pubblico. Ecco cosa c’è da sapere per l’ennesimo stop che bloccherà la città. Il trasporto nella settimana pre-festiva della capitale, parte male. Per il 16 dicembre 2013 ci saranno 4 ore di sciopero indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Fna e Faisa-Cisal. Dalle 8.30 alle 12.30 il servizio di metro, bus, tram, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Giardinetti, insieme alle linee periferiche gestite da Roma Tpl non saranno assicurati. Inoltre, gli ausiliari del traffico e il personale addetto alla verifica e alle biglietterie aderiranno allo stop. Vediamo cos’altro c’è da sapere sul fermo previsto. Questi disagi non sono casuali. Infatti, dal 17 dicembre al 7 gennaio non è previsto alcuno sciopero del trasporto pubblico per via della franchigia. Non solo questo, ma anche manifestazioni dei Forconi, studenti e quanto altro paralizzeranno la capitale in una settimana che si preannuncia intensa. Inoltre, nei giorni scorsi c’è stato lo stop ai veicoli più inquinanti, ma per via delle difficoltà previste nella prossima settimana l’Amministrazione sta valutando ogni possibile decisione sul problema. Il fermo interesserà anche i lavoratori Cotral e le linee di collegamento regionali. Possibili disagi anche nel Reatino, sia nei collegamenti tra Rieti e la capitale, che all’interno della provincia. A rischio il funzionamento dello sportello al pubblico dell’Agenzia per la mobilità, in piazzale degli Archivi 40, e quello del numero unico 06/57003. Questo tutto ciò da sapere sullo stop. Insomma, lo sciopero del trasporto pubblico romano del 16 dicembre 2013 paralizzerà la città e la settimana che si appresta a iniziare sarà dura per residenti e pendolari. Consigliabile evitare di muoversi in questo periodo di disagio e ridurre ai minimi termini la mobilità. Essenziale dunque informarsi prima di uscire di casa. Settimana di caos che inizierà domani con 4 ore in cui non saranno garanti i servizi minimi, quindi niente bus, metro, tram, ferrovie, ecc.