Sidney, ruba biscotti: ucciso dalla polizia con il taser (VIDEO)
Giovane 18enne brasiliano è stato fermato e aggredito dalla polizia dopo aver rubato dei biscotti in un mini market a Sidney. I poliziotti lo avrebbero ucciso con una scarica del taser. Dal video appare tutto più chiaro
“Pensavamo fosse armato”. Sono queste le parole dei poliziotti che hanno sparato diverse scariche di taser a un presunto ladro a Sidney, in Australia. A quanto pare il giovane ladro, 18enne, brasiliano, avrebbe rubato due confezioni di biscotti da un mini market. Dal video è possibile vedere in modo palese come la polizia lo raggiunge e lo blocca, in questi attimi concitati. Per fermarlo la polizia gli rovescia addosso una spray al peperoncino e delle scariche con il taser, una pistola elettrica. Poi, lo arresta. La scarica del taser avrebbe dovuto solo stordire il giovane brasiliano, in realtà la scarica gli è costata la vita. Un colpo di 50 mila volts che avrebbe fatto accasciare per terra il presunto ladro. L’uomo ha improvvisamente smesso di respirare. Adesso sono diverse le polemiche nei confronti della polizia australiana. Nel video è possibile vedere le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso. Il presunto ladro in fuga dalla polizia, all’improvviso cade per terra, e dopo aver ricevuto una scossa dal taser smette di respirare e muore. Secondo la commissione per l’integrità della polizia australiana ci sono alcuni elementi perché i quattro agenti vengano accusati di aggressione, in quanto lo avrebbero anche bastonato. Nel frattempo, è stata aperta un’inchiesta da parte degli investigatori che pare avesse svelato che il giovane brasiliano prima del furto avesse preso una piccola quantità di droga e questo avrebbe potuto causare una reazione avversa. Così la polizia incriminata si difende dichiarando di aver pensato che il presunto ladro fosse armato. Ma dalle immagini appaiono molto chiare le brutalità degli agenti che, per il momento, sono stati sospesi. Non resta che attendere gli esiti delle indagini degli inquirenti per scoprire con esattezza cosa abbia provocato la morte del giovane 18enne brasiliano e se, effettivamente, la polizia abbia esagerato.
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