Stamina, giudici danno l’ok per Noemi
I Giudici del tribunale de L'Aquila danno l'ok per le cure tramite il metodo Stamina alla piccola Noemi, il padre è contentissimo
Finalmente buone notizie arrivano per Noemi, la bimba affetta da SMA1 i cui genitori hanno chiesto a gran voce le cure con il metodo Stamina. Finalmente i giudici de L’Aquila danno l’ok, e si potrà procedere d’urgenza con le infusioni alla bambina. Non molto tempo fa dal medesimo tribunale era invece arrivato il no per le cure tramite Stamina alla piccola Noemi, una bimba di soli 18 mesi affetta da questa terribile malattia e residente a Guardiagrele, in provincia di Chieti.
E così la piccola Noemi, dopo le lotte estenuanti del papà, potrà seguire la cura con il metodo Stamina presso gli ospedali civili di Brescia. Andrea Sciarretta, il papà della piccola, si dice contento e afferma al riguardo che “è bellissimo“. Si procederà dunque con infusioni d’urgenza. A quanto pare questa ordinanza è definitiva, ed è lo stesso Andrea a dirlo. Infatti aveva presentato un reclamo ai giudici a seguito delle cure negate per Noemi. Le sue parole sono state ascoltate, ed ora ci sono nuove speranze per la bambina.
Insomma, finalmente la piccola potrà curarsi così come richiesto più volte dalla mamma e dal papà, che avevano anche coinvolto Papa Francesco in questa storia pregandolo di non lasciarli soli. Le proteste dei malati andate avanti in questi mesi sembrano aver portato a qualcosa di concreto, e la speranza è che altre persone come Noemi possano avere l’opportunità di ricorrere alle terapie compassionevoli del metodo Stamina di Vannoni. La lotta va avanti, e il metodo presto sarà sottoposto ad una nuova decisione al fine di stabilire se procedere con le cure per chi ne ha bisogno.
Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda. Intanto Noemi potrà curarsi, e la decisione dei giudici non può che rasserenare gli animi di chi da qualche tempo segue la sua storia con commozione e partecipazione. Cosa ne pensate?