Sciopero dei forconi: l’appello di Grillo alle forze dell’ordine
Grillo lancia un appello alle forze dell'ordine impegnate nelle manifestazioni. Invita i poliziotti a unirsi insieme ai "fratelli" manifestanti contro il Governo
Continua lo sciopero dei forconi in tutta Italia e oggi è il secondo giorno di protesta. Beppe Grillo, presente al corteo in atto a Genova ha lanciato un appello alle forze dell’ordine invitandole a rifiutarsi di proteggere la classe politica.“Non proteggete più questa classe politica, non scortateli, non schieratevi più davanti ai palazzi del potere“, ha riferito Grillo. Il messaggio è quello di restare tutti uniti contro il Governo che non ha fatto altro che portare malumore tra le persone, stanche di subire ingiustizie da parte dei politici e che in questi giorni hanno deciso di protestare. La natura degli scontri nella maggior parte dei casi è violenta. Ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, poiché c’è anche chi sta manifestando in modo pacifico, come a Firenze o Milano. “Mi rivolgo a voi che avete la responsabilità della sicurezza del Paese: le istituzioni sono delegittimate. I disordini di ieri in tutta Italia sono per la maggior parte dovuti a gente esasperata per il menefreghismo della classe politica”, continua il leader del Movimento 5 Stelle. E’ successo proprio ieri, infatti, che la polizia a Torino si è tolta i caschi, schierandosi dalla parte dei manifestanti. Grillo parla poi di una protesta da considerarsi come “l’inizio di un incendio”. “Alcuni agenti di polizia e della guardia di finanza a Torino si sono tolti il casco, e si sono fatti riconoscere, guardando così negli occhi i loro fratelli. E’ stato un grande gesto e spero che per loro non vi siano conseguenze disciplinari”, riferisce Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle non accetta che le forze dell’ordine siano schiave del sistema e le invita a unirsi ai “fratelli” manifestanti. Sul suo blog, infatti, scrive: “Il popolo italiano è dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l’Italia cambierà“. Non ci resta che attendere un’eventuale “risposta” da parte delle forze dell’ordine e scoprire cosa accadrà nelle prossime ore.