Bologna, bambini intossicati dai funghi in un agriturismo
A Savigno, in provincia di Bologna, un gruppo di bambini è rimasto intossicato per aver mangiato funghi in un agriturismo. Otto ragazzini sono finiti in ospedale
A Savigno, in provincia di Bologna, alcuni bambini sono rimasti intossicati dopo aver mangiato funghi in un agriturismo. I bambini in questione avevano mangiato del risotto ai funghi. Dopo poco hanno iniziato a sentirsi male, con forti dolori alla pancia, tanto che otto di loro sono finiti in ospedale. I bambini coinvolti in questo caso di intossicazione da funghi hanno un’età compresa tra i 12 e i 13 anni.
A subire gli effetti dell’intossicazione causata dai funghi non sono stati solo i bambini portati in ospedale. Infatti all’agriturismo hanno mangiato in totale trenta bambini, tutti colti da forte mal di pancia. La minoranza finita in ospedale ha però accusato sintomi più gravi. Così sono arrivati i soccorritori del 118, e i ragazzini sono stati trasportati negli ospedali Maggiore e Sant’Orsola. Fortunatamente nessuno di loro attualmente versa in gravi condizioni, e sono fuori pericolo. A quanto emerge dai primi accertamenti, a cucinare la cena sarebbero state gli ospiti stessi e non l’agriturismo.
Bisognerà quindi capire perché questi bambini siano rimasti intossicati dai funghi. Da chiarire è anche se i prodotti siano stati messi a disposizione dall’agriturismo o meno, e se il problema sia in un’errata cottura o nei funghi stessi. Sta di fatto che qualcosa deve essere andato storto, e questa comitiva è rimasta intossicata dopo aver mangiato il risotto in questione.
Ma tutto è bene quel che finisce bene, e fortunatamente i bambini non sono in pericolo. Solo tanta paura, soprattutto per gli otto finiti in ospedale. Si attendono ulteriori aggiornamenti su questa vicenda. Cosa ne pensate?
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono il gestore della struttura agrituristica dove si è verificato l’inconveniente che ha portato al ricovero precauzionale di 8 bambini.
Per correttezza e completezza dell’informazione preciso che:
– Il pasto “incriminato” è stato preparato con prodotti acquistati nella grande distribuzione, non forniti dall’agriturismo La struttura, infatti, lavora con la formula dell’ autogestione (la cucina è utilizzata da parte degli ospiti, che pure si occupano dell’acquisto degli ingredienti). La struttura non è autorizzata a fornire pasti, si limita a mettere a disposizione la cucina, che dal punto di vista strutturale, risulta idonea e conforme alle norme igieniche ed edilizie in materia.
Sono il gestore della struttura agrituristica dove si è verificato l’inconveniente che ha portato al ricovero precauzionale di 8 bambini.
Per correttezza e completezza dell’informazione preciso che:
– Il pasto “incriminato” è stato preparato con prodotti acquistati nella grande distribuzione, non forniti dall’agriturismo La struttura, infatti, lavora con la formula dell’ autogestione (la cucina è utilizzata da parte degli ospiti, che pure si occupano dell’acquisto degli ingredienti). La struttura non è autorizzata a fornire pasti, si limita a mettere a disposizione la cucina, che dal punto di vista strutturale, risulta idonea e conforme alle norme igieniche ed edilizie in materia.