Vibo Valentia choc: padre minaccia su Facebook di fare barbecue con i figli
Un padre "padrone" minaccia su Facebook di fare un barbecue con i figli. L'uomo era già ai domiciliari per aver appiccato un incendio nella propria abitazione
Una notizia choc delle ultime ore arriva da Vibo Valentia. Pare che un “padre padrone” abbia minacciato su Facebook di fare un barbecue con i figli. Avete capito bene, non si tratta di mangiarci insieme, bensì di cucinare i propri figli. Si tratta di Pasquale Marcellino, un padre di famiglia già ai domiciliari da una settimana. Ciò però non è servito a fermare la follia dell’uomo. Marcellino, infatti, aveva dato fuoco alla propria abitazione. Solo le sbarre del carcere possono fermarlo. E’ stato così disposta l’ordinanza da parte del gip Lucia Monaco. L’uomo, stalker dei suoi figli, avrebbe già distrutto la loro vita quando era libero. Un carattere violento e vendicativo, l’uomo aveva costretto la moglie ad abbandonare la propria casa e trasferirsi in Canada. Uno dei figli era partito insieme la madre. Angela, invece, era rimasta a Vibo Marina, continuamente soggetta alle follie del padre. Travolto da un’assidua sete di soldi all’insegna di vacanze, lussi e tante donne giovani, Marcellino aveva mandato in fumo nel giro di pochi anni ben 2 milioni di euro. Un vero e proprio incubo per i figli dell’uomo. Da quel momento in poi hanno avuto inizio le denunce a carico dell’uomo mosse dagli stessi figli e dal genero Tommaso De Leonardo. Lo scorso 2 dicembre, i carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia avevano posto per l’uomo l’ordine di custodia ai domiciliari. Il gip Lucia Monaco aveva così disposto l’arresto di Pasquale Marcellino, subito dopo aver appiccato l’incendio presso la sua abitazione. Da alcune fonti emerge che l’uomo avesse detto agli stessi carabinieri al momento dell’arresto: “Non mi fermerete, gliela farò pagare“.
Pare che l’uomo, infatti, avrebbe minacciato di fare un “barbecue” con i propri figli e, visto il precedente incendio, la minaccia non era da sottovalutare. Precisamente aveva scritto in un post su Facebook di “un barbecue proprio al pontile di Vibo Marina“. I carabinieri del comandante Marando, hanno pertanto condotto Marcellino in carcere.
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