Ascoli, badante scomparsa: è solo un incidente
Per gli inquirenti la badante scomparsa non è stata uccisa, ma si è trattato solo di un incidente. L'infermiere non era ubriaco
Nuove ipotesi emergono sulla badante scomparsa ad Ascoli. Quello che potrebbe sembrare un giallo però in realtà non lo è. Secondo gli inquirenti si sarebbe solo trattato di un incidente e non di un omicidio. Infatti tale tesi sarebbe del tutto inconsistente. Ma ricostruiamo quanto accaduto. La badante risulta scomparsa dal giorno 1 dicembre 2013. Stava andando dall’anziano di cui si occupava, quando probabilmente è stata travolta dall’auto di un infermiere 58enne, attualmente indagato.
Verso le 5.30 l’uomo avrebbe travolto la badante, senza neanche accorgersene. Vedendo il parabrezza ammaccato è però tornato indietro sul ponte San Filippo, senza trovare la donna. Inizialmente si pensava che fosse ubriaco, ma è poi stato accertato che l’ipotesi non era plausibile. Infatti, a causa di una patologia contratta sul lavoro, non può bere alcolici. Anche le persone che lo conoscono lo difendono, definendolo come una brava persona, tanto da aver detto dell’incidente senza problemi. L’infermiere pensava di aver travolto un animale, e non una persona. Per chi lo conosce, se si fosse trattato di un omicidio non avrebbe neanche riferito l’accaduto a terzi.
Sarà solo il ritrovamento del corpo della badante scomparsa a rivelare la verità su questo giallo di Ascoli. Dove è andata a finire la badante? Si attendono ulteriori aggiornamenti.