Maltempo, la tempesta Xaver flagella il Nord Europa: undici morti
Quattro vittime sono polacche, morti anche in Scozia, Inghilterra, Svezia e Danimarca. Sul mar Baltico dispersi due marinai filippini
E’ di undici morti il bilancio della tempesta Xaver, abbattutasi sulle nazioni dell’Europa settentrionale. Creatasi nel Regno Unito, la tempesta è arrivata prima in Svezia e da lì in Danimarca, Olanda, Germania, Belgio e Polonia. Nei giorni scorsi gli esperti avevano ipotizzato conseguenze ancora peggiori per le popolazioni. Nonostante queste previsioni si siano rivelate eccessive, i danni non sono mancati, partendo innanzitutto dal computo delle persone che hanno perso la vita.
Delle undici vittime, quattro sono polacchi. Da Varsavia, i media raccontano di un uomo che è stato letteralmente risucchiato da una raffica di vento mentre si trovava su un balcone nella regione della bassa Slesia. Nelle ore precedenti, il crollo di un albero aveva invece provocato la morte di tre persone che si trovavano a bordo di un’automobile. A subire notevoli danni sono stati anche i tralicci dell’elettricità: sarebbero ben 400 mila le case in Polonia che sono rimaste senza corrente. Mentre, ritornando alle persone, i feriti sono stati 53.
Oltre alla tempesta, il territorio è stato segnato dalle basse temperature che hanno portato cumuli di neve con inevitabili problemi per chi viaggiava con i mezzi a motore.
In Svezia, un uomo è morto colpito da un albero sradicato dalla furia della tempesta, mentre un’anziana donna è stata trovata senza vita fuori dalla propria casa, in mezzo alla neve. Morti anche in Scozia e Inghilterra dove a perdere la vita sono stati un camionista e un uomo sulla sedia a rotelle, mentre in Danimarca un settantenne è morto dopo che il suo furgoncino è stato spazzato dal vento. Sul mar Baltico, da due giorni si cercano due marinai di origine filippina di cui non si hanno più notizie.
Le previsioni meteo parlano di un lento miglioramento in tutti i paesi, eccetto nella Polonia dove i disagi potrebbero perdurare.