Giallo a Poggio Imperiale: uomo ucciso con 70 coltellate
Il corpo giaceva all'interno dell'auto dell'uomo. I carabinieri propenderebbero per la pista passionale, già ascoltate venti persone
Giallo a Poggio Imperiale, località in provincia di Foggia. Un uomo di 57 anni, Angelo Radatti il suo nome, è stato rinvenuto cadavere in località Tre Valli. A scoprire il corpo dell’uomo, titolare di una ditta di autospurgo ad Apricena, è stato un contadino.
Giunti sul posto, gli agenti delle forze dell’ordine hanno trovato una scena agghiacciante: Radatti giaceva all’interno della sua Fiat Punto, totalmente ricoperto di sangue.
Le prime relazioni del medico legale hanno appurato che l’uomo è stato finito con circa 70 coltellate, dato questo che mette in luce come l’assassino abbia infierito sul cadavere con incredibile ferocia.
All’interno dell’abitacolo è stato ritrovato anche l’arma del delitto: un coltello.
Le modalità dell’assassinio e il rinvenimento dell’arma porterebbero a escludere un delitto legato alla criminalità organizzata, facendo propendere gli investigatori per una pista passionale.
A occuparsi delle indagini sono i carabinieri del Comando provinciale dei carabinieri di Foggia, che nelle prossime ore cercheranno di fare luce sull’accaduto partendo dal capire chi avrebbe potuto desiderare la morte di Radatti e se l’uomo aveva problemi particolari con qualcuno che faceva parte, in un modo o nell’altro, della sua vita quotidiana. I militari dell’Arma hanno già ascoltato una ventina di persone, ma nessuna indiscrezione è emersa sul contenuto delle dichiarazioni rilasciate.
Qualcosa in più si sa sulle ultime ore della vittima: l’uomo si era allontanato da casa ieri pomeriggio e sarebbe dovuto rientrare a casa in serata, per andare a ballare con familiari e amici. Solo che Radatti a casa non ci è mai tornato e la sua vita si è fermata tragicamente in un lago di sangue.