Roma, morti sospette al San Giovanni per batterio killer
Morti sospette all'ospedale San Giovanni di Roma. I carabinieri del Nas hanno sequestrato le cartelle cliniche dei pazienti. Gli otto pazienti morti erano ricoverati tutti nello stesso padiglione
Si contanto ben otto morti negli ultimi mesi presso l’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. Otto pazienti hanno perso la vita, e tutti dentro un unico padiglione. Cosa avevano in comune questi otto pazienti? Un’infenzione contratta da un batterio killer. Infezione che, aggravandosi, ha portato alla morte. Si parla, dunque, di “morti sospette“.E’ stata aperta, infatti, un’inchiesta da parte dei magistrati di piazzale Clodio, dopo aver ricevuto la segnalazione della Asl. A occuparsi del caso è Leonardo Frisani, procuratore aggiunto, il quale ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Intanto, proseguono le indagini da parte dei carabinieri del Nas che in questi giorni hanno messo sotto sequestro le cartelle cliniche dei pazienti. Ma non finisce qui. L’inchiesta potrebbe estendersi anche ad altri casi, oltre agli otto pazienti deceduti. Adesso è importante capire se il contagio del batterio killer sia da ricollegarsi a un’eventuale responsabilità dei medici dell’ospedale.
Ciò che fa dubitare della noncuranza del personale medico pare sia il fatto che tutti i pazienti che hanno contratto il virus tramite il batterio killer erano ricoverati nello stesso padiglione. Gli inquirenti, pertanto, sospettano le lenzuola dei letti non fossero stati disinfettati come sarebbe dovuto accadere. Questa mancanza non avrebbe fatto altro che provocare il contagio del virus. Una mancanza, dunque, da parte dei sanitari della struttura. Il batterio killer in questione è il Clostridium Difficile, un batterio molto diffuso e per la maggior parte delle volte innocuo. Questo batterio però è capace di causare una forma acuta di colite che non deve essere per nessun motivo trascurata perché, come è appunto accaduto alle otto vittime, porta uno stato di infezione letale, causando quindi la morte della persona infetta. E’ un virus che colpisce soprattutto anziani e persone con un organismo debole. Tra l’altro, è un batterio facile da contrarre tra i corridoi dell’ospedale.