Attualità Italiana

Verona, universitari sparano a prostitute per gioco: il video choc

Gruppo di universitari di Verona sono stati fermati dai carabinieri. I giovani avrebbero sparato proiettili di gomma contro prostitute e trans

Una notizia choc arriva da Verona dove un gruppo di ragazzi, composto da 4 universitari avrebbero sparato proiettili di gomma a delle prostitute. Ma non finisce qui. La cosa più atroce è che riprendevano il tutto filmando il video. Sono ragazzi di buona famiglia che adesso si trovano davanti la polizia a giustificare il loro gesto.  «Abbiamo fatto una bravata. Volevamo divertirci un po’», avrebbero riferito i quattro universitari. Ovvero, la band avrebbe sparato alle prostitute per gioco, giusto perché non avevano nulla da fare. Si sono serviti di un fucile da softair e hanno sparato contro prostitute e transessuali che si trovavano presso viale del Lavoro. I giovani, residenti a Villafranca, appartengono tutti a una buona famiglia e sono iscritti all’università. La band ha addirittura sistemato due telecamere per riprendere le scene di agguato:  una sul tettuccio dell’auto, l’altra direttamente sul fucile. La polizia, nel frattempo, ha diffuso il video girato dai quattro universitari. Si tratta di tre ragazzi e una ragazza di età compresa tra i 20 e i 23 anni. Durante la serata, per loro di grande divertimento, avrebbero sparato almeno a sette persone. Tra i feriti vi è una cittadina brasiliana, colpita alla testa ed è grave. La ragazza ha rischiato persino di perdere un occhio. A lanciare l’allarme alla polizia è stato una collega della ragazza brasiliana colpita che, tra l’altro, aveva tentato di inseguire il gruppo di giovani in fuga. A casa del ragazzo proprietario del fucile gli agenti ne hanno trovato un altro regolarmente detenuto. Insomma, un gioco di pessimo gusto. I giovani dovrebbero sapere benissimo che non si gioca con le vite umane e che si dovrebbe avere più rispetto nei confronti del prossimo che, a prescindere del lavoro che svolge, è pur sempre un essere umano.

Per vedere il video clicca qui



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