Primarie PD, Cuperlo, Civati e Renzi si avvicinano allo scontro finale
Le primarie PD si avvicinano e i tre candidati, Cuperlo, Civati e Renzi si sono "sfidati" su Sky Tg 24. I tre si avvicinano allo scontro finale dell'8 dicembre
L’8 dicembre, data decisiva per lo scontro finale tra i candidati alle primarie PD si avvicina. Cuperlo, Civati e Renzi (menzionati in ordine alfabetico) passeranno il fine settimane facendo comizi in varie zone d’Italia. Non solo, prima della data fatidica, i tre si sono confrontati anche in una sfida all’americana su Sky Tg 24. Cuperlo è un uomo di sinistra, che si è prodigato parlando di lavoro e pensioni e sembra avere dietro l’establishment duraturo del PD. Si è dichiarato a favore di affidare un ruolo di maggior responsabilità al Presidente della Repubblica: Presidenzialismo o semi presidenzialismo. Civati è quello più ironico (si dichiara già vincitore, sapendo che sarebbe un miracolo) e spostato a sinistra. È l’unico che ha parlato di coalizione con Sinistra, Ecologia e Libertà e che si è ribellato apertamente a questo Governo e al “salvataggio” della Ministra Cancellieri. Renzi è quello meno a sinistra. Sembra un luogo comune, ma la sua “Terza via” è ispirata a Blair e Giddens. Una sorta di mix tra socialismo e liberismo già sperimentato nel Regno Unito. Infatti, Renzi è quello più fortemente disposto a privatizzare e che ha apertamente avallato la riforma pensionistica della Fornero. Inoltre, viene criticato il suo troppo parlare di marketing (settore da cui proviene prima di entrare in politica) e il suo poco parlare di argomenti di sinistra. Molto attratto dalla politica americana, ha studiato a lungo la comunicazione di Obama. Nonostante, si sa, i contenuti vengano praticamente ignorati dagli elettori, Renzi è quello che parte favorito e probabilmente vincerà a man bassa, alle sue spalle Cuperlo dovrebbe avere un leggero vantaggio su Civati. Renzi parte dunque in vantaggio e Cuperlo e Civati stanno facendo di tutto per recuperare. Tutti e tre i candidati alle primarie del PD si avvicinano allo scontro finale dell’8 dicembre affermando che il Porcellum andrebbe eliminato. Civati è per il ritorno al Mattarellum, con le correzioni del caso. Tutti si sono dichiarati contro questa Europa troppo intransigente. Sull’affidamento dei figli alle coppie omosessuali, Cuperlo e Civati si sono dichiarati a favore dell’uguaglianza alle coppie etero, lo stesso ha fatto Renzi ma con meno convinzione. Renzi e Cuperlo danno un voto sufficiente al Governo, Civati no. Insomma, un trio molto differente e quello che vincerà diventerà il leader del PD. Per aspettare chi sarà il vincitore bisogna attendere l’8 dicembre, data in cui ci saranno le primarie e sicuramente sarà polemica.