Berlusconi fuori dal Senato: le dichiarazioni di Marina, Barbara e Piersilvio
A seguito del voto di ieri, che ha visto uscire definitivamente Berlusconi dal Senato, i figli Marina, Barbara e Piersilvio rilasciano dichiarazioni forti
Sono ore concitate in Italia, a seguito della decisione di lasciare Berlusconi fuori dal Senato a causa della sua condanna. E non si fanno attendere le dichiarazioni di Marina, Barbara e Piersilvio, figli del Cavaliere. Dopo la decadenza le loro parole sono state molto forti. Marina Berlusconi ha tenuto a precisare che, anche se il padre è decaduto da senatore, il voto di ieri non intaccherà in alcun modo “la sua leadership e il suo impegno“. Il presidente di Fininvest usa parole dure nei confronti del Senato: “Questo Paese e questa democrazia devono vergognarsi per quello che mio padre sta subendo“.
Marina Berlusconi è convinta che la politica si sia arresa ancora una volta alla magistratura. Gli italiani inoltre non meriterebbero di vedere allontanato un leader da loro scelto durante le elezioni per una condanna senza prove. Si tratta “di una macchia che peserà sulla storia del nostro Paese“. Infine, per Marina Berlusconi la decadenza vera è quella delle nostre istituzioni, che ne escono umiliate a seguito di questo scempio.
Dure anche le parole di Barbara, sull’uscita di Berlusconi dal Senato, secondo la quale si tratta di una “violenta estromissione” avvenuta sulla base di “norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari“. Barbara Berlusconi dice che in tal modo i suoi avversari pensano di avere la strada libera per arrivare al potere, ma questa operazione nei fatti “si ritorcerà contro chi l’ha messa in atto” non appena gli italiani avranno modo di votare nuovamente.
Infine, anche Piersilvio, vicepresidente Mediaset, ha detto la sua sulla decadenza del padre da Senatore. In qualità di figlio si dice amareggiato dalla consapevolezza di quanto valga davvero suo padre, ma è come cittadino che si sente colpito davvero, provando “un forte senso di ingiustizia“. Piersilvio auspica che in futuro non avvengano altri abusi di potere del genere nei confronti di nessun parlamentare.
Siete d’accordo?
Cioè, fammi capire, tuo padre ha frodato il fisco (che è uno dei reati più BIECHI, specie per chi deve gestire la cosa pubblica) e noi dovremmo anche accettare che stia nella massima istituzione pubblica che esiste (il Parlamento)?
Ma facci il piacere, facci.