Crozza imita Berlusconi a Ballarò nella puntata del 26 novembre 2013 (VIDEO)
Maurizio Crozza imita Silvio Berlusconi nel corso della copertina satirica di Ballarò per la puntata del 26 novembre 2013: "ho documenti che mi scagionano"
Ieri sera, 26 novembre 2013, è andata in onda un’altra puntata di Ballarò. Momento esilarante quello della copertina satirica di Maurizio Crozza, nella quale il comico ha imitato Silvio Berlusconi, prossimo alla decisione sulla sua decadenza. E così, documenti alla mano, il Crozza – Berlusconi inizia a propinare una serie di persone che possono scagionarlo dalle accuse a suo carico, con chiari riferimenti agli scandali che vedono coinvolto Berlusconi con politiche, presentatrici e show girl (Minetti, D’Urso, Belen).
“Ho qui 15mila documenti provenienti da Hong Kong, dalla Svizzera e dall’Irlanda…“, “prove inconfutabili” con le quali il Crozza – Berlusconi si rivolge agli avversari “con umiltà e spirito di pacificazione“: “Chi voterà la decadenza dovrà vergognarsi di fronte ai figli“. Crozza prosegue l’imitazione di Berlusconi dicendo: “Ho anche mandato un’e-mail a tutti i senatori Cinque Stelle che se non convincono altri dieci amici senatori a votare contro la decadenza entro le prossime 24 ore, ho saputo da fonti americane che magari tra 20 anni tu cammini per strada, senti una punturina sul collo (…) vai a letto e non ti svegli più“. E così Crozza prende in giro Berlusconi imitandolo in maniera credibile. Ormai il Cavaliere è diventato un fenomeno da baraccone per le sue affermazioni paradossali e prive di basi reali. Crozza ha continuato la sua copertina satirica parlando di un incontro in casa di Berlusconi con “Mister Putin”, arrivato in Italia nei giorni scorsi. “Solo menù tricolore, quindi astenersi slave, latino americane e nord africane… ma da domani si ricomincia con la cucina fusion!“.
Crozza sveste quindi i panni di Berlusconi e continua ad ironizzare a seguito della conferenza stampa del Cavaliere: “Con delle carte così quale giudice al mondo può ancora menargliela“. “Ha chiarito, adesso è chiaro… è chiaro che merita l’ergastolo“, dice Crozza. Il comico poi si chiede come sia possibile che dopo nove anni di giudizio arrivino proprio ora delle carte che lo scagionano.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News