A Catanzaro, 70 mila persone senz’acqua e Fiorello chiede aiuto su Twitter
Fiorello divulga, tramite il suo profilo Twitter, il grido di aiuto dei calabresi senza acqua a Catanzaro da giorni, a causa dell'alluvione
Emergenza a Catanzaro dove, in seguito all’alluvione avvenuto in questi giorni, circa 70 mila persone sarebbero senz’acqua. Fiorello ha deciso di farsi portavoce dei calabresi e di chiedere aiuto tramite Twitter: “Diffondete la notizia“, dice lo showman in un suo tweet.
Il maltempo che ha investito l’Italia in questi giorni ha, infatti, colpito duramente anche la Calabria e, in special modo, la città di Catanzaro, dove si sono creati forti disagi e dove gli abitanti hanno deciso di denunciare la mancanza di acqua, per via della rottura della conduttura idrica: “Siamo 70 mila persone senza un filo d’acqua. Non andiamo in bagno da quattro giorni, non possiamo lavarci neanche la faccia“, dicono i cittadini tramite un appello da loro firmato e diffuso.
L’erogazione dell’acqua è stata sospesa proprio a causa della rottura della conduttura idrica in diversi punti. Per questo motivo, è intervenuto anche Fiorello, che ha deciso di mettere in risalto il disagio degli abitanti calabresi sul suo profilo Twitter, lanciando un appello. L’invito dello showman è quello di divulgare il più possibile il grido di aiuto dei cittadini della Calabria in emergenza da giorni, in modo tale che possa essere sottoposto all’attenzione della Protezione Civile e del Governo che ha, in questi giorni, decretato lo stato di emergenza in Sardegna, stanziando 20 milioni di euro in seguito al passaggio del ciclone Cleopatra. In Sardegna, infatti, ricordiamo che il maltempo ha causato vittime, dispersi, feriti e distruzione.
Questi eventi naturali andrebbero affrontati tramite la prevenzione: occorre, infatti, portare avanti delle piccole opere di manutenzione del territorio – molto fragile in Italia – in quanto investire in sicurezza permette di risparmiare fino a 7 volte rispetto a quanto, normalmente, si spende poi per le emergenze che devastano il nostro paese.