Sardegna: Martina, la giovane tedesca ha salvato un’anziana e il suo cane
Il maltempo in Sardegna ha devastato il territorio, ma in questa situazione emerge il coraggio di Martina: la giovane tedesca ha salvato una signora anziana e il suo cane raggiungendoli a nuoto
In queste terribili ore in Sardegna a causa delle alluvioni che hanno messo in ginocchio la regione arriva una notizia che fa commuovere. Protagonista della storia è Martina, la giovane tedesca che ha salvato un’anziana e il suo cane. A nuoto ha raggiunto l’abitazione della signora, e con grande coraggio l’ha tratta in salvo. Ha portato l’anziana e il suo cane nella sua casa, nella quale hanno passato la notte tutti insieme. Una bella storia in una situazione di disperazione e disastro totale.
Martina Feick vive in Sardegna da sette anni. E’ una ragazza giovane residente in una casa vicina al Rio Saligheddu, ad Olbia. Il suo è stato uno dei quartieri maggiormente flagellati dal maltempo, nei pressi del nuovo ospedale civile. Di fronte alla casa di Martina vive una signora con sua figlia e il suo cane. La donna rischiava di morire annegata a causa della furia dell’acqua. Ma la giovane tedesca non ha esitato, ha affrontato l’acqua ed ha attraversato la strada pur di salvare la vita di questa donna e del suo cane, che altrimenti sarebbero morti in casa. Gli abitanti del quartiere S. Antonio considerano questa coraggiosa ragazza un’eroina, e molte sono le persone che le si avvicinano semplicemente per dirle grazie o per complimentarsi.
In situazioni come quella della Sardegna, segnata pesantemente dal passaggio del ciclone Cleopatra, gesti come questi fanno commuovere e riflettere sull’altruismo umano. Purtroppo sono 16 attualmente le vittime della furia dell’acqua accertate, e per loro non c’è stato nulla da fare. La Sardegna sta vivendo ore molto difficili e aiuti arrivano da ogni dove. Questo popolo raccoglie i cocci del maltempo che ha distrutto la loro bellissima terra, e tutta l’Italia è con il fiato sospeso. Ora si spera che tutto possa tornare alla normalità nel minor tempo possibile, anche se attualmente sono molti gli sfollati.