Napoli: donna sequestrata e violentata da ex, lui voleva sposarla
Sequestra e violenta la ex compagna, minacciando di ucciderla perché vuole sposarla. I carabinieri lo arrestano
Ha sequestrato la sua ex, l’ha picchiata e ha abusato di lei, perché voleva sposarla. Non manca proprio niente, di quanto accaduto a Napoli, nessun particolare che possa non colpevolizzare il 42enne dello Sri Lanka che ha minacciato la sua ex. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Napoli San Giuseppe. Il 42enne è ora accusato di sequestro di persona, rapina e violenza sessuale ai danni dell’ex compagna. A sporgere denuncia era stata la connazionale con la quale l’uomo avrebbe avuto una storia d’amore. Le forze dell’ordine, durante i vari accertamenti sulla vicenda, hanno verificato che il 18 novembre, verso le 14,30, l’uomo si era recato in piazza Cavour dove avrebbe aggredito l’ex compagna e l’avrebbe minacciata con un coltello. Poi, ha costretto la donna a seguirlo a casa sua e lì, dopo averle sequestrato telefonini e oggetti d’oro avrebbe approfittato di lei. Avevo minacciato di accoltellarla e farla in mille pezzi. Motivo delle sue reazioni folli probabilmente è da trovare nella eccessiva ossessione nei confronti della ex. Il 42enne, infatti, le avrebbe continuamente chiesto di sposarla. Ma mentre i due erano nella camera da letto dell’uomo, pare che lui l’abbia picchiate e le avrebbe legato le mani con un nastro adesivo. La donna, dopo quattro ore, ha finto di assecondare la sta richiesta di sposarlo. Riuscita a liberarsi e ad uscire dalla casa dell’ex compagno con la scusa di dover andare a fare la spesa, si è rifuggiata in un palazzo accanto dove è stata aiutata da alcuni residenti.
I carabinieri nel portare avanti le indagini hanno sequestrato alcuni elementi utili per poter ricostruire i fatti raccontati dalla donna vittima di violenza. Successivamente la donna è stata portata in ospedale ed è stata visitata dai medici del Vecchio Pellegrini. Tra i danni fisici riportati a causa delle violenze e abusi dell’uomo vi sono delle contusioni ecchimotiche ad entrambe le braccia e alla regione laterocervicale sx, e una piccola ferita a una gamba. La donna, fortunatamente, guarirà nel giro di cinque giorni. Al 42enne, invece, adesso lo attende solo il carcere.