Etna: notte di fuoco. Sbuffi di lava, boati e cenere
Notte spettacolare ai piedi dell'Etna. Il vulcano si è esibito nella sedicesima eruzione dell'anno con fontane di lava altissime. Nelle ultime ore, l'attività sembrerebbe in fase calante
L’attività eruttiva dell’Etna sembrerebbe in fase calante. L’eruzione, la sedicesime del 2013, era iniziata ieri sera offrendo uno spettacolo unico con fontane di lava altissime e la formazione di numerose colate osservabili dalla parte sud-est del vulcano, dove recentemente si è formato un nuovo cratere.
Tuttavia i fenomeni sembrano rallentare con il passare delle ore, e al momento si segnala una debole attività stromboliana caratterizzata da sbuffi di cenere lavica. Al momento, nessun problema di viabilità aerea sull’aeroporto Vincenzo Bellini – Fontanarossa di Catania, nonostante la chiusura di due spazi aerei che comunque non incidono sull’attività dello scalo siciliano.
La serata di ieri per gli abitanti dei paesi etnei è stata contraddistinta dai boati provenienti dall’Etna a cui hanno fatto seguito, intorno alla mezzanotte, le fontane di lava che hanno illuminato la notte.
Nelle scorse ore, a fare il punto della situazione è stato anche l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) che ha emanato un bollettino in cui veniva segnalato un aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico, mentre l’attività stromboliana è segnalata, a fasi intermittenti dalla sera del 12 novembre.
Il vulcano siciliano, da sempre attrazione per i turisti e punto di riferimento per i locali, impazza intanto sui social network, dove numerosi utenti hanno pubblicato fotografie e video delle colate laviche, visibili anche dai paesi situati sulla costa ionica.