Snapchat, l’app che respinge Facebook
L'app Snapchat tiene testa a Facebook. Mark Zuckerberg avrebbe proposto 3 milioni di dollari per acquistarla, ma Spiegel rifiuta l'offerta
Il social network più noto e più utilizzato al mondo, Facebook, sembra non essere il solo a godere di un certo successo. Pare, infatti, che Snapchat, la app che permette di creare chat di breve durata dove i messaggi si autocancellato a distanza di pochi secondi dall’avventuta lettura, sia capace di tener testa a Facebook. Mark Zuckerberg ha infatti tentato di acquistare Snapchat offrendo una cifra di 3 milioni di dollari. Evan Spiegel, CEO di Snapchat, però, ha rifiutato. La notizia arriva da diversi giornali americani, fra cui il più specializzato Wired Usa. Snapchat è un’applicazione nata dall’idea del 23enne Spiegel e del 25enne Bobby Murphy.Una delle risposte che si potrebbe dare alla proposta di Zuckerberg nell’acquistare Snapchat potrebbe ricollegarsi al fatto che nel terzo trimestre del 2013 la presenza dei giovani nelle chat di Facebook sarebbe calata di molto, ovvero un 56%, a favore di app più gestibili come appunto quella di Spiegel. Negli ultimi tempi si è molto parlato di Snapchat. A quanto pare le caratteristiche di cui è dotata l’applicazione non fa che attirare sempre più i giovani. Si tratta di un app ancora poco diffusa sul territorio italiano. In cosa consiste? Snapchat consente di scattare una foto e inviarla ai propri contatti. La differenza dalle altre applicazioni sta nella breve permanenza della foto sul nostro dispositivo: i destinatari non potranno conservarla, ma solo visualizzarla dopodiché si autocancellerà a tempo niente.
Secondo i creatori l‘app è “ideale per condividere i momenti”. Grazie a questo sistema così fugace, infatti, gli utenti potranno inviarsi tra loro anche le foto più compromettenti. Sta di fatto che diversi sono già i giovani che preferiscono Snapchat alla chat di Facebook. Forse perché, appunto, in Snapchat sono più “liberi” di fare e meno controllati dai genitori. Dai dati ricavanti in seguito a delle statistiche, infatti, pare che da Snapchat vengono scambiate circa 350 milioni di foto al giorno, un traffico che non lascia indifferente nemmeno il padre di Facebook, anzi quasi lo impaurisce.