Maltempo: allagamenti in Calabria, in Basilicata il fiume Sinni supera gli argini. E a Venezia marea sostenuta
Finesettimana di piogge al sud. In Calabria e Basilicata segnalati diversi allegamenti e in alcuni casi si è dovuto ricorrere all'evacuazione di persone. Intanto, a Venezia stamani la marea ha toccato i 97 centimetri
Con ancora nella mente gli echi lontani dei recenti disastri nel sud-est asiatico causati dal maltempo, anche parte dell’Italia in queste ore è alle prese con le cattive condizioni meteo che specialmente al sud hanno innalzato il livello di allerta, provocando numerosi disagi alle persone e nei trasporti.
Nella fattispecie il maltempo torna a creare gravi difficoltà in Calabria e Basilicata, dove le piogge battenti hanno causato allagamenti e frane. In provincia di Cosenza, si è dovuto ricorrere all’evacuazione di alcune famiglie dalle loro case a causa dello straripamento di un canale di scolo nei pressi di Cassano allo Jonio. Nel Materano, invece, è stato il fiume Sinni a mettere in apprensione le autorita, superando gli argini e raggiungendo il livello della strada nel tratto tra Rotondella (Matera) e il fondovalle. La zona, al momento, è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza, ma non sono stati registrati danni alle persone.
La pioggia ha causato diversi allagamenti anche nelle zone periferiche di Policoro e in località Nova Siri Marina, Bernalda e Metaponto. Registrati anche smottamenti sulla Basentana, che hanno provocato notevoli rallentaenti della viabilità.
Ma l’acqua l’ha fatta da protagonista anche nel Nord-Est e precisamente a Venezia, dove alle 9,45 di questa mattina la marea ha toccato i 97 centimetri di altezza sul medio mare. Dal Centro maree del comune è stato comunicato che l’acqua alta – codice giallo che equivale all’indicazione “marea sostenuta” – ha riguardato una piccola parte della città, quella vicina a Piazza San Marco. Nessun problema, tuttavia, per i turisti e gli abitanti.
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