Berlusconi e Forza Italia, si riparte dal via: “Siamo rimasti quelli del ’94, abbiamo bisogno di rinforzi”
All'indomani della scissione interna al Pdl, l'ex premier torna a parlare in pubblico ai suoi sostenitori e rilancia le proprie sfide, alludendo alla possibilità di sostenere più il governo Letta
Il Pdl non c’è più. In realtà già da diversi anni quel Pdl, nato dalla fusione di Forza Italia e Alleanza nazionale, non c’è più, ovvero dal momento in cui l’ex leader di An Gianfranco Fini un po’ uscì dal partito, un po’ ne fu buttato fuori. Però da ogg il Pdl non c’è più sul serio, nel senso che non esiste. E però esiste di nuovo Forza Italia, come se nulla fosse cambiato anche perché, a pensarci bene, è poi cambiato così tanto negli ultimi vent’anni?
Silvio Berlusconi – unica reale costante immutabile della politica nostrana – dà oggi inizio a un nuovo, ennesimo capitolo della sua esperienza politica, prendendo atto del rifiuto da parte delle ‘colombe‘ dell’ormai ex partito a sottostare a ordini di scuderia che, negli ultimi tempi, si erano fatti sempre più stringenti, specialmente se si tiene conto delle evoluzioni giudiziarie avute nei processi in cui Berlusconi è coinvolto.
E così al Palazzo dei congressi di Roma, stamani, le assenze erano diverse. Su tutte, quella del ministro degli Interni Angelino Alfano, un tempo designato come delfino di Berlusconi. Tuttavia anche se sembra che in fondo non cambi nulla, oggi le cose sono diverse e l’ex Cavaliere si trova a dover fare la conta dei fedelissimi – che pochi di certo non sono, anzi rimangono la maggioranza – e rilanciare la propria offensiva politica sui temi di sempre.
“Siamo rimasti quelli del 1994, abbiamo bisogno di rinforzi perché siamo meno giovani e altri hanno preso un’altra direzione” ha dichiarato Berlusconi dopo essere salito sul palco. L’ex premier poi ha spiegato le ragioni del ritorno a Forza Italia: «Popolo della libertà non comunicava più alcuna emozione». Sulle defezioni degli ultimi giorni (la parola scissione ancora non è stata ufficializzata), Berlusconi ha dichiarato: “Va contro l’unione dei moderati, ci sono state delle differenze fra singole persone. non sono a riuscito a dormire per il dolore che mi ha provocato“.
Nel corso del discorso, spazio anche per le mosse future nei confronti del Governo: “È molto difficile pensare di restare alleati in Parlamento e seduti allo stesso tavolo in Consiglio dei ministri con qualcuno che vuole uccidere il tuo leader“. E anche per i rapporti con gli altri stati europei: “La Germania ci impoverisce con le sue politiche di austerità“.
Berlusconi e il centrodestra ripartono da qui. Per scoprire verso dove, bisognerà solo attendere.
La Libertà . PdL- ridotta ad un mucchio di macerie. occorre ritornare indietro a F.I. … che nel frattempo è stata messa in purgo.!
LO SPARTITO DELLA MUSICA è CAMBIATA MA IL DIRETTORE DI ORCHESTRA CON I SUOI SUONATORI SINO GLI STESSI,. “OCCHIO CUMPA'”