Salento, ulivi malati: stanziati 2 milioni di euro per l’intervento
Nel Salento, il virus "Xylella" sta infestando gli ulivi presenti: un team di ricercatori è giunto sul posto per capirne di più
Un’infezione sta facendo ammalare gli ulivi del Salento: a darne notizia è La Gazzetta del Mezzogiorno, che racconta dell’arrivo di Rodrigo Almeida – esperto proveniente, addirittura, dall’Università di Berkeley, in California negli USA – Donato Boscia – coordinatore dell’Istituto Virologico Vegetale del CNR – e del professore Giovanni Martelli, dell’Università di Bari.
Il team di studiosi giunge sul luogo per far visita agli ulivi malati e capire di cosa si tratti esattamente: “Al momento, non sono in grado di dire molto più di quanto già sapete. Quello che i ricercatori hanno fatto in poco più di 40 giorni è stupefacente: una mole enorme di analisi molecolari, di test, di verifiche. Non avrebbero potuto fare di più, gli standard sono eccellenti“, ha commentato il docente americano.
L’area tra le più colpite è quella al confine tra Gallipoli ed Alezio ed il patogeno che ha colpito la zona è chiamato “Xylella“, per cui occorre studiare l’epidemiologia: sarebbe a dire – come spiega il professore californiano – quanto velocemente il batterio si sta diffondendo, verso dove e con quali vettori.
Il ricercatore Martelli ha spiegato che è importante determinare se l’ulivo riceve il batterio e non lo trasmette ad altre piante, oppure se vi sono altre cattive notizie: se fosse confermata la prima ipotesi, si potrebbe tentare di evitare l’eradicazione della pianta; se, invece, il virus si sta diffondendo da ulivo ad ulivo, allora occorrerà per forza eliminare tutti gli alberi malati.
Nel frattempo, la Giunta Regionale – notizia data da Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Risorse Agroalimentari – ha messo a disposizione 2 milioni di euro ai Consorzi di Bonifica Arneo ed Ugento Li Foggi. Dario Stefano – senatore di SEL – ha, inoltre, scritto a Tonio Borg – commissario europeo per la Salute – e a Josè Manuel Barroso – presidente della Commissione Europea – per chiedere un meeting nel minor tempo possibile, per poter consegnare il dossier sullo stato di salute degli ulivi.