News e Cronaca

Baby squillo: spuntano i clienti importanti e insospettabili

Spuntano nuovi clienti insospettabili nei tabulati sequestrati dal pm. Guai in arrivo per i clienti identificati

Spuntano clienti insospettabili nella vicenda sulle baby squillo, di cui si discute negli ultimi giorni. Nei tabulati sono stati trovati numeri di cellulari intestati a banche, uffici istituzionali, società importanti. Si tratta di clienti, insospettabili, identificati e che ora rischiano di finire nei guai. La 16enne baby squillo è ora indagata per aver indotto l’amica a prostituirsi. Durante gli ultimi mesi di indagini sono apparsi tutti i tabulati delle telefonate e degli sms mandati tra le due baby-squillo dei Parioli. Si tratta di messaggi molto compromettenti, in cui si discute sul tariffario, sul posto e le modalità. Il tutto come se fosse una cosa abbastanza normale. Per non parlare della droga di cui le adololescenti facevano uso e che veniva loro fornita da due uomini: Mirko Ieni, arrestato due settimane fa, e Marco Galluzzo, 49enne, prima cliente e poi sfruttatore. Pare che il 9 ottobre, Galluzzo avrebbe mandato un sms a Serena (nome fittizio di baby- squillo): “Ti va di venire domani mattina con me e una coppia? “. Il 19 luglio Serena scrive all’amica: “Ho concordato con quello del Bambus: 100+4”. Secondi carabinieri del nucleo investigativo, 4 sono i grammi di cocaina. Nei primi tempi, Serena si occupa anche di gestire i clienti dell’amica. Andavano a prostituirsi insieme, e questa cosa allettava molto i clienti.
Il 18 luglio, la baby-squilli riceve questo sms: “Sono in riunione, non posso chiamare ora, per incontrarci ci vediamo quando torni da Ponza, domani sera devo accompagnare mia figlia a una festa e non posso muovermi, ci sentiamo più tardi.... Dì alla tua amica se ha voglia di incontrarmi prossimamente “.  Messaggi di clienti che trattano sul prezzo, ovvero “il regalo” come lo chiamavano le stesse ragazze. Spesso i messaggi contenevano parole piuttosto volgari. Nei tabulati trovati anche gli sms che Serena si scambiava con la madre, con la quale aveva un pessimo rapporto. La madre di Serena, infatti, non sapeva più come gestire la ribellione della figlia. A momenti era preoccupata, altri era assalita da scatti di ira. “Dove sei? Quando torni a casa? Io ti sto aspettando”.Molti i messaggi della madre pieni di raccomandazioni. Ma tutti inutili.



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