Milano: 12enne tenta il suicidio perché offesa a scuola
Una 12enne ha tentato di suicidarsi gettandosi dalla finestra della sua abitazione. A scuola i compagni la offendevano
Gli episodi di bullismo sembrano non finire mai. Questa volta è successo a una ragazzina di 12 anni. La giovane si è gettata dalla finestra della sua casa a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, perché offesa a scuola dai compagni. La 12enne ha tentato così il suicidio perché quelle offese le facevano molto male. Tra queste le dicevano frasi come “sei una cicciona”. I carabinieri della compagnia di Corsino adesso stanno indagando sul caso. La ragazzina aveva lasciato un messaggio nella sua camera prima di tentare di suicidarsi in cui vi spiegava le motivazioni che l’avrebbero spinta a gettarsi dalla finestra. “Non ce la faccio più“, aveva scritto. La giovane a scuola era continuamente oggetto di offese da parte dei compagni che si erano accaniti contro di lei. Ma la cosa più spiacevole per lei è che insieme a questi bulli vi erano anche alcuni suoi amici stretti.
Le prese in giro derivano dal carattere introverso della 12enne, dal suo sovrappeso e anche dai risultati poco fruttuosi a scuola. Il fenomeno si era accresciuta in particolare nelle ultime settimane tanto da condurla in crisi depressiva, spingendola a gettarsi dalla finestra del secondo piano, dove abita insieme ai genitori. La 12enne è stato poi trasportata d’urgenza all’ospedale e pare che sia, fortunatamente, fuori pericolo.
Spesso episodi simili di bullismo si concludono in tragedia. Molti i minorenni che decidono di farla finita perché continuamente sottoposti a offese e prese in giro da parte dei compagni a scuola. La scuola per loro diventa una sorta di inferno. E’ il caso della 14enne impiccatasi alla fermata dell’autobus che prendeva ogni giorno per andare a scuola. I compagni, bulli, le dicevano continuamente di essere una prostituta e di essere inutile. Il bullismo, purtroppo, è sempre più frequente nelle scuole. Queste ultime dovrebbero adottare delle regole diverse in modo tale da evitare che succedano ancora tragedie simili.