Allarme caduta satellite Goce: cadrà sulla terra
Allarme caduta satellite: nelle prossime 48 ore si schianterà al suolo ma nessuno sa ancora dove. Il Goce ha finito la sua missione
Un satellite potrebbe precipitare sopra le nostre teste nelle prossime ore. Non si tratta dell’ennesima bufala che circola nel web ma un allarme che è stato lanciato dopo una serie di calcoli scientifici.
Il satellite interessato è Goce, dell’Esa, che ha portato al termine la propria missione spaziale e che, secondo le analisi effettuate dagli ingegneri aerospaziali, è destinato a precipitare sul nostro pianeta nell’arco delle prossime 48 ore. Gli esperti assicurano che questo bestione da 250 kg molto probabilmente si disintegrerà al momento del contatto con l’atmosfera ma è possibile che i suoi pezzi si disperdano nell’aere un po’ qua e un po’ là. Eh, già. Perchè nessuno è a conoscenza della zona in cui è previsto che si sfracelli al suolo.
Il Goce, Gravity Ocean Circulation Explorer, è stato soprannominato come la Ferrari dei satelliti grazie alle sue prestazioni più che elevate. Questo macchinario altamente tecnologico, infatti, è composto da un motore high tech che è stato in grado di mantenerlo sospeso in orbita a 224 chilometri dal Pianeta dal lontano 2009. Ora il carburante che gli permette di funzionare è definitivamente esaurito e, quindi, diventa inevitabilmente inutile.
Questo satellite è lungo ben 5,3 metri e pesante 1,1 tonnellate e, secondo gli esperti, al momento del suo impatto con l’atmosfera potrebbe resistere solamente il 26% della sua massa. Gli studiosi hanno poi calcolato che la sua struttura potrebbe scomporsi fino a formare anche 50 frammenti del peso complessivo di 250 kg.
Le probabilità che i pezzi finiscano in mare sono molte, ma al momento risulta ancora impossibile fare dei calcoli precisi sul punto di atterraggio. La zona in cui è previsto l’impatto con il suolo sarebbe un’area davvero molto vasta (si aggira attorno ai 900 chilometri).
L’Inter-Agency Space Debris Coordination Committee, il comitato di coordinamento tra le varie agenzie spaziali, avrà il compito di monitorare la caduta del satellite e di veicolare il tragitto dei detriti nelle prossime ore.