Maratona di New York, partecipa a 86 anni e muore poco dopo
Sta commuovendo tutti la storia di Joy Johnson, l'86enne caparbia che ha portato a termine la maratona di New York per poi morire a meno di 24 ore dalla gara
Ha commosso tutti la storia della signora Joy Johnson, che a 86 anni aveva un sogno: partecipare alla maratona di New York e portarla a termine a tutti i costi. La gara ha avuto luogo domenica scorsa, e l’86enne, armata di grande determinazione, è riuscita a portarla a termine. La donna però, nel corso della maratona di New York, è caduta al 36esimo chilometro facendo preoccupare tutti. L’86enne è però stata caparbia, e ha voluto completare lo stesso la maratona di New York rifiutandosi di andare in ospedale.
I medici che l’hanno soccorsa sul posto le avevano consigliato vivamente di andare in ospedale, ma la signora Joy Johnson non ne ha voluto sapere: voleva portare a termine il percorso e lo ha fatto. Purtroppo però non si tratta di una storia a lieto fine. L’86enne è deceduta a meno di 24 ore dalla Maratona di New York, ed è stata trovata priva di vita nel letto dell’albergo nel quale alloggiava. Qualcuno ha detto che indossasse ancora le scarpe da ginnastica utilizzate nel corso della gara. A causare la morte dell’anziana signora potrebbe essere stata una botta alla testa, dovuta alla caduta nel corso della maratona di New York.
La storia sta commuovendo tutti, e dimostra che l’età non deve essere un impedimento alla realizzazione dei propri sogni. Si dedicava al footing da quando era andata in pensione. La signora Joy Johnson a 86 anni aveva il sogno di riuscire a partecipare di nuovo alla maratona di New York arrivando fino alla fine, e nessuno l’ha fermata, neanche quella brutta caduta che in un primo momento si pensava non avesse portato traumi all’86enne. Era la 25esima volta che partecipava a questa gara. La determinata nonnina purtroppo non ce l’ha fatta, ma se non altro ha realizzato quello che era il suo sogno, dimostrando coraggio fino agli ultimi istanti di vita.