Napoli, avvocato si suicida lanciandosi dal ponte di Posillipo
Un avvocato si è suicidato a Napoli lanciandosi dal ponte di Posillipo. I carabinieri indagano sul gesto, sui motivi che hanno indotto l'uomo al suicidio
Tragedia a Napoli. Avvocato si lancia dal ponte di Posillipo. L’episodio è accaduto questa mattina verso le 7,00 nel parco Virgiliano. Un avvocato di 36 anni, residente nel quartiere-bene di Napoli si è suicidato lanciandosi dal ponte di Posillipo. Restano ancora sconosciute le cause del suicidio dell’avvocato e i carabinieri si sono attivati per scoprire la verità. Sono subito intervenuti sul posto, infatti, i carabinieri della stazione di Posillipo e del nucleo radiomobile per svolgere i rilievi del caso e verificare le motivazioni che avrebbero spinto l’uomo al folle gesto. L’avvocato, probabilmente, soffriva per motivi personali che l’avrebbero portato alla depressione. Durante gli accertamenti da parte dei carabinieri, al 112 è giunta un’altra telefonata. Si è trattata di una richiesta d’aiuto da parte dei familiari di un uomo, malato gravemente da anni. Pare che l’uomo, nel corso della mattinata, avrebbe minacciato di suicidarsi buttandosi dal ponte di Posillipo.
L’uomo è stato poi individuato grazie alla descrizione della sua auto e dei vestiti indossati. Alla fine si è convinto nell’abbandonare la folle idea di lanciarsi dal ponte. Nel parco Virgiliano sono giunti anche i parenti e i sanitari del 118. Senza dubbio non è il primo caso di suicidio di cui sentiamo parlare, anzi di recente sembra esser diventata quotidianità.