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Canada, intrappolato nella foresta: uccide e mangia il proprio cane per sopravvivere

Marco Lavoie è rimasto nella foresta per tre mesi, periodo nel quale ha ucciso il proprio cane per potersene cibare e sopravvivere

Una notizia angosciosa arriva dal Canada, dove un uomo ha ucciso il proprio cane per cibarsene e sopravvivere. Il drammatico evento ha avuto luogo nel Quebec – nel Canada francese – dove, per mesi, un uomo di 44 anni è rimasto nella foresta senza più provviste: Marco Lavoie – questo è il nome dell’uomo – è un escursionista canadese che, mentre si trovava in viaggio, è stato aggredito da un orso, perdendo tutte le proprie scorte di cibo.

Lavoie si trovava in viaggio con la propria canoa ed è riuscito a sopravvivere all’orso solo grazie all’intervento del proprio cane, un pastore tedesco che ha messo in fuga l’animale per poter salvare il proprio “genitore” umano. Il 44enne è rimasto, così, senza più canoa per potersi spostare e ritornare a casa e senza cibo con cui alimentarsi per ben tre mesi, tempo che ha trascorso a vagare nella foresta in cerca di aiuto.
Non c’è stato, però, nulla di fare e l’uomo, pare, si sia visto costretto ad uccidere e nutrirsi del proprio amico a quattro zampe, compagno di vita che gli è stato fedele fino alla fine. Per quanto questo possa essere un caso estremo, resta comunque un episodio raccapricciante: il povero cane, che aveva salvato la vita al proprio padrone e che stava soffrendo anch’egli la fame, è così deceduto nella foresta.

L’uomo è un esperto di trekking e si era messo in viaggio lo scorso 16 luglio nell’area di Matagami, nel nord-ovest del Quebec. Il rientro era previsto a settembre, ma così non è stato e la famiglia ha subito contattato le autorità locali, che si sono messe alla sua ricerca e l’hanno ritrovato: l’uomo era disidratato ed affetto da ipotermia, tanto che non riusciva più a parlare. Successivamente, Lavoie ha raccontato la sua brutta esperienza, confessando di essere stato costretto ad uccidere il proprio cane per poter sopravvivere: “Non aveva scelta. Ancora un paio di giorni e sarebbe morto“, hanno dichiarato i soccorritori.



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