Terribile incidente a Jesolo: 20enne si rimbalta e perde la vita
Un giovane 20enne è morto in un terribile incidente sulla Portegrandi-Caposile. Coinvolte nell'incidente un'altra macchina e un camion
Terribile incidente a Jesolo. A perdere la vita è un giovane 20 enne, Giuseppe Mannuca. Il ragazzo è morto in un incidente in cui sono state coinvolte altre due macchine. Ha urtato contro una Bmw e poi si è schiantato contro un semirimorchio. Stava andando con un’amica a portare a passeggio il cane.Il ragazzo era uno sportivo dal passato calcistico e dal presente legato al nuoto, amava gli animali. Il 20enne, infatti, stava andando con Ariana Serena a portare il cane dell’amica a passeggio, in spiaggia a Jesolo. Giuseppe Mannuca, di Favaro Veneto, è morto all’età di 20 anni, compiuti qualche mese fa, in un terribile incidente. La vita del ragazzo si è spezzata sulla Portegrandi-Caposile, strada ormai molto più conosciuta per essere teatro di tanti incidenti stradali.
Il dramma è accaduto ieri pomeriggio verso le 16,00. Giuseppe era alla guida della sua Lancia K e aveva seduta accanto Arianna Serena, una sua amica di Mestre e dietro il cane. La coppia,a bordo di una Bmw invece, stava arrivando dalla località balneare veneziana ed erano probabilmente diretti verso la strada di casa. Altro persona coinvolta nell’incidente è un conducente del semirimorchio, titolare di un’azienda di trasporti di Caorle, anche lui di ritorno a casa. I tre veicoli viaggiavano tutti sulla Portegrandi-Caposile, nella parte del territorio di Quarto d’Altino, località Trezze. Dalle prime ricostruzioni sembra che la Lancia K con a bordo il 20enne e l’amica con il cane avesse iniziato una manovra di sorpasso del bilico, senza rendersi conto che dal senso opposto di marcia sopraggiungeva la Bmw con la coppia di 35enni trentina. A quel punto il camionista avrebbe tentato di rallentare. La Lancia K finisce per urtare la Bmw. Il forte impatto con la macchina, ha fatto rimbalzare più volte la macchina guidata dal 20enne che è finita per schiantarsi contro il semirimorchio. Per Giuseppe non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo.