Quarto Oggiaro, guerra di mafia: ucciso boss Pasquale Tatone
A Quarto Oggiaro, quartiere di Milano, starebbe avendo luogo una vera e propria guerra di mafia: in pochi giorni sono stati uccisi Pasquale Tatone e il fratello Emanuele
A Quarto Oggiaro, quartiere di Milano, starebbe avendo luogo una vera e propria guerra di mafia. Questa notte è stato ucciso il boss Pasquale Tatone, a pochissimi giorni di distanza dal fratello. Pasquale Tatone era il capo famiglia, ed è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre guidava la sua auto, una Ford Fiesta, tra via Pascarella e via Trilussa. Gli si sono affiancati con l’auto, nei pressi di una pizzeria, ed hanno aperto il fuoco. Ora si teme che stia avendo luogo una vera e propria guerra di mafia.
Era il 27 ottobre quando il fratello di Pasquale Tatone, Emanuele, era stato ucciso. Alla base dei due omicidi vi sarebbe la questione del controllo dello spaccio di droga. Attualmente si brancola nel buio per comprendere quale sia il gruppo avversario che ha agito nei delitti in questione. La famiglia Tatone, a quanto pare coinvolta in una vera e propria faida, è originaria di Casaluce, in provincia di Caserta. Fino all’inizio degli anni ’90 avevano un ruolo cardine nello spaccio di droga nel luogo in cui è avvenuto il delitto del boss Pasquale Tatone. Poi nel 1992 finirono in carcere i cinque fratelli e la madre, Rosa Tatone. E così si fece strada in questo business Biagio Crisafulli, detto “Dentino”, di Ragusa.
E’ dunque ancora tutto da chiarire sulla morte dei fratelli Emanuele e Pasquale Tatone a pochi giorni di distanza, ma tutto farebbe pensare ad una faida, una guerra di mafia. Insomma, duro colpo per la famiglia Tatone, un tempo al centro della malavita a Quarto Oggiaro, ed ora uno dei fratelli è in carcere e due sono stati assassinati brutalmente in questi giorni.