Google sviluppa Digital Attack Map: aiuterà a evitare la censura in rete
Google ha presentato tre progetti per favorire la libertà di espressione in rete e aggirare la censura. Digital Attack Map, uProxy e Project Shield sono i nomi dei software in fase di sviluppo
In collaborazione con Arbor Network, Google ha realizzato la Digital Attack Map: il servizio aiuterà a evitare la censura in rete. Dunque, servizi online per proteggere organizzazioni umanitarie o benefiche da attacchi informatici e una tecnologia per consentire ai cittadini di Paesi sottoposti a qualsiasi tipo di regime di navigare liberamente online. Per realizzarla, Google si è avvalsa di dati anonimi provenienti da ATLAS, il sistema globale di monitoraggio delle minacce informatiche. Questa notizia non farà certo felice i regimi autoritari di alcune nazioni asiatiche e medio orientali, poiché favorirà lo sviluppo della democrazia in rete. Queste sono alcune delle ultime novità firmate Google, che ha presentato un pacchetto di servizi volto a sostenere la libertà di espressione sul web. Che a farlo sia un’azienda che richiamata più volte dal servizio anti trust per il rischio monopolio in rete, sembra poi un controsenso. Tuttavia, Google sta sviluppando il sistema denominato Digital Attack Map e uProxy. Quest’ultimo è uno dei tre progetti in fase di sviluppo con la collaborazione dell’Università di Washington e a Brave New Software. Il software uProxy è un componente aggiuntivo per i browser (ovvero i programmi necessari per navigare sul web, quali Opera o Internet Explorer) che permette agli utenti di proteggersi da filtri, censura e sorveglianze imposte alla rete dal regime di turno. L’estensione Sarà disponibile su Google Chroome e Firefox, ma inizialmente non su Internet Explorer. Al momento il servizio è disponibile solo in fase Beta (messa a disposizione di un numero limitato di utenti). Oltre il Digital Attack Map e uProxy, il terzo progetto è Project Shied: un’iniziativa (attualmente disponibile solo su invito) che permette di proteggere i siti web di grandi organizzazioni da attacchi informatici, in particolare quelli del tipo DDoS (Distributed Denial of service) che intasano i loro siti. Progetti interessanti che sicuramente aiuteranno ad aggirare la censura in rete e migliorare la sicurezza in rete.