Papa Francesco prega per i detenuti italiani
Papa Francesco ha ricevuto i cappellani, e ha detto loro di mandare un pensiero di speranza ai detenuti italiani
Oggi Papa Francesco ha rivolto un pensiero ai detenuti italiani. Lo ha fatto ricevendo i cappellani impegnati nelle carceri, prima dell’udienza generale alla quale sono accorse circa 100mila persone. E così il Papa ha detto di pregare per i detenuti italiani, e rivolge a loro parole di conforto. Papa Francesco ricorda che anche il Signore è finito in carcere. Parla quindi di una giustizia di speranza, a porte aperte, che può essere realizzabile. Papa Francesco, riguardo le carceri, dice che la debolezza umana e il diavolo sono ovunque, ma si deve provare a sconfiggerli.
Anche in questo caso Papa Francesco dimostra vicinanza alle persone, ai detenuti. E’ lui stesso a telefonare a dei carcerati che si trovano a Buenos Aires ogni domenica. Dice inoltre che le debolezze accomunano tutti, e questo deve avvicinarci ai detenuti. E così Papa Francesco ha esortato i cappellani da lui ricevuti a dare un messaggio di speranza ai detenuti italiani, dicendo loro che il Signore gli è vicino, nonostante la cella, in quanto il suo amore può arrivare in ogni luogo. Al termine dell’udienza Papa Francesco ha ricevuto un dono da parte delle detenute del carcere femminile di Rebibbia: una borsa da viaggio fabbricata proprio da loro. Don Virgilio Balducchi, capo dei sacerdoti che quotidianamente si impegnano nella pastorale carceraria, ha chiesto al Papa tre cose. Innanzitutto un “luogo permanente” per i carcerati da istituire all’interno di un dicastero vaticano. Ha poi chiesto a Papa Francesco una celebrazione di riconciliazione con lui in Vaticano, da organizzare per il prossimo anno. L’ultima richiesta è quella che il Santo Padre ponga ai politici italiani il problema di una giustizia che sia più “riconciliativa”.
Insomma, Papa Francesco non si smentisce, e prega per i detenuti italiani.