Gran Bretagna, Joele Leotta ucciso a 19 anni perchè italiano
Due sono i ragazzi coinvolti dalla spedizione punitiva verificatasi in Gran Bretagna, dove ha perso la vita l'italiano Joele Leotta di appena 19 anni
Un ragazzo italiano è stato barbaramente ucciso in Gran Bretagna, perché accusato di rubare il lavoro agli inglesi. Il ragazzo in questione aveva appena 19 anni e, per l’esattezza, si trovava a Maidstone – capitale del Kent – dove si era recato e risiedeva da circa 10 giorni per lavorare e studiare nel paese. Il nome del ragazzo era Joele Leotta, era originario di Nibionno – in provincia di Lecco – ed è stato massacrato di botte fino alla morte, nell’appartamento in cui si trovava la scorsa domenica sera.
Secondo quanto riportato da TGcom24, prima dell’omicidio del ragazzo – ucciso proprio perché italiano – gli assassini avrebbero detto la frase “Ci rubi il lavoro“: i colpevoli pare siano otto ragazzi inglesi tra i 21 ed i 25 anni di età. Joele si trovava in Gran Bretagna per studiare e lavorare insieme ad Alex Galbiati, un suo amico – anche lui proveniente dalla provincia di Lecco – che, da qualche giorno, si era trasferito nel paese inglese per lavorare presso un ristorante della zona.
Il quotidiano Il Giorno racconta che la lite avrebbe avuto inizio proprio presso il ristorante dove lavorava Alex, domenica sera, per poi terminare con il tragico epilogo nell’appartamento dove vivevano i due ragazzi italiani. Pare, infatti, che diversi clienti del locale abbiano importunato Joele ed Alex, accusandoli di aver occupato il letto di un inglese e di aver rubato un impiego ai sudditi della Regina.
Il litigio sembrava conclusosi al ristorante, ma gli otto presunti assassini – individuati ed arrestati dalla polizia inglese – sono, poi, giunti a casa dei ragazzi per una spedizione punitiva, terminata con la morte di Joele Leotta: la vittima aveva, infatti, appena finito il turno di lavoro ed era in procinto di andare a dormire, quando gli otto inglesi hanno fatto irruzione nell’appartamento. Joele è morto una volta raggiunto l’ospedale ed Alex, nonostante le numerose ferite, sembra sia fuori pericolo.