Novara: contrabbando di vino francese contraffatto, due arresti
Operazione della Guardia di Finanza a Novara in merito al contrabbando di vino francese contraffatto. Due i mandati di arresto da parte dell'autorità giudiziaria francese
Una banda di contrabbandisti è stata messa alla sbaraglio. La banda si occupava di contrabbando di vino francese contraffatto. Una delle più costose tra le etichette taroccate vi era il Romanée-Conti, che conteva bottiglie dal costo di 2000 e ai 9000 euro. L’operazione ha avuto luogo a Novara.L’operazione della Guarda di Finanza di Milano è stata soprannominata «Bollicine». Un’operazione mirata a smantellare un’organizzazione che si occupava di contraffazione e contrabbando di una nota marca di vino francesce, ovvero il Romanée-Conti. La Guardia di Finanza ha portato al termine ben quindici perquisizioni, le quali avrebbero portato all’arresto di due persone e al sequesto di materiale per l’imbottigliamento e il confezionamento del vino. A coordinare l’operazione a livello europeo sono stati Eurojust ed Europol.
Le indagini avevano avuto inizio in Francia nel dicembre del 2012 ad opera della Gendarmerie di Digione e dell’Ufficio Centrale per la Salute Pubblica di Parigi. Tali indagini avevano permesso di individuare il centro di produzione e smistamento in Italia. In seguito a una rogatoria internazionale richiesta dall’autorità giudiziaria francese a luglio del 2013 e coordinata dal gip di Milano Stefania Donadeo, la sezione di p.g. della Gdf ha svolto una serie di accertamenti per un lungo periodo. Dai dati raccolti è stato possibile risalire alle società deputate alla predisposizione del packaging contraffatto e alla realizzazione delle etichette, dei tappi per l’imbottigliamento, degli imballaggi per il confezionamento e il trasporto. Nel corso dell’operazione della Guardia di Finanza, l’autorità giudiziaria francese ha emanato due mandati di arresto europeo a carico di due cittadini italiani residenti a Novara. Tali mandati sono stati subito messi in atto dai militari della Gdf di Novara.
L’operazione svolta ha consentito di sequestrare bottiglie di Romanée-Conti per un valore commerciale di circa 1.300.000 euro.