Caserta, 400 medici assistevano 6.000 pazienti fantasma: danni per 1,5 mln
A Caserta un blitz della Finanza ha portato alla luce che 400 medici assistevano quasi 6.000 pazienti fantasma: in realtà erano morti, emigrati e trasferiti
Grande blitz della Finanza a Caserta. Pare che 400 medici assistevano 6.000 pazienti fantasma: morti, emigrati e trasferiti. La Guardia di Finanzia di Caserta ha scoperto retribuzioni non dovute ma erogate ugualmente dall’Asl di Caserta. Sono circa 400 i medici di base per l’assistenza sanitaria a quasi 6.000 persone le quali non avevano alcun diritto. Le indagini sono partite un anno fa, quando la Guardia di Finanza, in seguito a una serie di controlli, ha iniziato a dubitare sulla gestione di tale importo. Danni all’Erario non indifferenti: 1,5 milioni di euro. 1.215 è il numero delle persone decedute, 2.010 sono quelle emigrate all’estero e 2.763 quelle trasferitesi fuori provincia. I conti tornano perfettamente.In seguito alle indagini portate avanti dalla Fiamme Gialle, infatti, sono venute fuori migliaia di dati dei 104 comuni casertani con quelli dell’anagrafe tributaria e del “database” dell’Asl. Le indagini hanno avuto inizio al termine dello scorso anno. Le Fiamme Gialle hanno analizzato e incrociato migliaia e migliaia di dati acquisiti nei 104 comuni della provincia di Caserta con quelli contenuti nell’anagrafe tributaria e nel «database» in uso al servizio di gestione e sistema informativo dell’Asl. Fortunatamente il blitz è andato a buon fine, grazie al lavoro della Guardia di Finanza che ha portato alla luce la truffa.