Genova: incubo killer con forbici della porta accanto
Dopo l'omicidio avvenuto in un palazzo a Genova, è incubo su possibile killer della porta accanto per residenti che ci vivono
L’incubo del killer della porta accanto che potrebbe divenire realtà. E’ quanto vivono gli abitanti del palazzo al civico 7 di via Copernico. I residente del palazzo avrebbe iniziato ad avere paura proprio in seguito alla cronaca dell’omicidio a colpi di forbici di Giovanna Mauro. Un condominio apparentemente tranquillo soggetto a divenire teatro di un incubo reale. «Dormo male e poi devo sempre guardarmi alle spalle, quando torno a casa o apro la porta. Questa non è più vita». Sono queste le parole di uno dei vicini di casa, interrogati dalla polizia. Un incubo che sembra durare per sempre. Gli inquirenti, nel corso della caccia al killer, hanno basato le loro ricerche principalmente su un uomo di 58 anni, il quale vive molto vicino alla vittima. Pare che l’uomo abbia qualche precendente con la giustizia. Elemento che, senza dubbio, ha fatto in modo che il sospettato sia inserito nel registro degli indagati per l’omicidio della donna. Il provvedimento è scattato qualche giorno fa a opera del pm Cristina Camaiori. Il pm ha disposto una perquisizione all’interno del suo appartamento. La polizia, atterrata sul posto, hanno sequestrato all’uomo, presunto killer, vestiti e altri oggetti personali in modo tale da poter eseguire la prova del Dna. Lui stesso avrebbe dichiarato: «I poliziotti sono venuti da me, hanno perquisito la mia casa. Cercavano qualcosa, ma io non so nulla. Non c’entro».
Dal giorno in cui la polizia ha fatto irruzione in casa sua, nel palazzo si è diffuso il panico tra i residenti. I vicini di casa hanno iniziato ad aver paura e a guardarsi continuamente le spalle. Ma le indagini sono ancora in corso, è non è possibile fornite un quadro ben preciso della vicende, né altrettanto azzardare a qualche ipotesi. L’uomo potrebbe esservi finito dentro per caso, visto il suo precedente.