Lutto nel mondo dei motori: Sean Edwards è morto in pista a 26 anni
Sean Edwards, pilota della Porsche, ha perso la vita a 26 anni durante un test privato in Australia
Sean Edwards, pilota della Porsche, ha perso la vita a soli 26 anni con un incidente in Australia mentre stava effettuando un corso di formazione privata sul circuito del Queensland Raceway. Il giovane pilota era leader del campionato Supercup ed era figlio d’arte, infatti suo papà era Guy Edwards, il pilota che correva in Formula Uno e che salvò la vita a Niki Lauda, quando la sua Ferrari fu avvolta dalle fiamme nel 1976 a Nurburgring. Sean Edwards ha infatti interpretato suo papà nel film Rush, attualmente al cinema, diretto da Ron Howard e che racconta appunto le avventure automobilistiche di Niki Lauda. Sean aveva accettato di fare questa piccola comparsa nel film proprio per omaggiare suo papà, interpretando appunto il suo genitore. Il film ripercorre tutta la stagione automobilistica del 1976 e racconta del duello tra Lauda e Hunt. Sean Edwards ha perso la vita mentre era a bordo di una Porsche 996 e sedeva dal lato del passeggero, quando all’improvviso l’automobile è andata a schiantarsi contro il guard rail della pista. Il giovane pilota ha perso la vita morendo sul colpo, mentre il conducente dell’automobile, un ragazzo australiano di 20 anni è rimasto gravemente ferito. Sean era in classifica con 118 punti, molto vicino alla vittoria del titolo. Grandi successi per il pilota che a soli 26 anni aveva vinto il campionato europeo GT3 nel 2006 e che proprio quest’anno, guidando una Mercedes, ha ottenuto il primato nella 24 ore di Dubai e di Nurburgrign. Il capo della Porsche Motorsport, Hartmut Kristen, ha commentato: “La notizia ci lascia immenso rammarico. Edwards per molti anni è stato uno dei nostri piloti più popolari e di successo”. Sui social network Sean Edwards, qualche giorno fa, ha scritto che si trovava in Australia prima di ritornare a gareggiare per la Supercup.