Grillo annuncia protesta M5S a Sanremo e Fazio ironizza su Twitter
Su Twitter si scatena la polemica tra Beppe Grillo e Fabio Fazio. Entrambi scelgono la strada dell'ironia per far valere le loro ragioni
Non si placa la polemica riguardante gli alti compensi in casa Rai. Dopo gli attacchi di Brunetta, ora è Grillo che annuncia la protesta del M5S a Sanremo contro Fazio, che risponde con ironia su Twitter. Tutto è nato nella mattinata di oggi. È stato un tweet di Beppe Grillo a far scatenare la polemica in rete. “Verremo a cantare a Sanremo. Ripeto: verremo a cantare a Sanremo“. Questa la frase incriminata dopo che il leader del M5S aveva intitolato un post sul suo blog “Che Fazio fa”, in cui attacca la Rai per il compenso del conduttore televisivo. Dopo qualche ora, è lo stesso Fabio Fazio a rispondere con ironia al Tweet di Grillo: “Se hai due pezzi belli ti prendiamo! Ripeto: due pezzi!”. Il comico genovese ha poi attaccato la risposta che Fabio Fazio aveva dato a Brunetta nella sua trasmissione. Il conduttore di Rai 3 aveva difeso il suo compenso affermando che lo meritava in quanto faceva guadagnare la sua azienda. Grillo ha così risposto che a guadagnare non è il servizio pubblico, quindi la Rai, bensì Endemol Italia. Il fondatore del M5S spiega che il programma della Rai è prodotto da Endemol (di proprietà del 33% di Berlusconi, cioè di Mediaset) e dice che il compenso del conduttore non porta guadagno alla tv pubblica, bensì a un’azienda gestita per un terzo da Berlusconi. Grillo si chiede inoltre dove la Rai trovi i soldi per pagare lo stipendio di Fazio, viste le condizioni di crisi in cui versa l’azienda. Dunque, su Twitter prosegue il confronto serrato tra i due personaggi pubblici e sale l’attesa per Sanremo, in cui il M5S potrebbe inscenare una qualche forma di protesta clamorosa per denunciare il compenso considerato spropositato del conduttore di Che tempo che fa. I commenti al post del più noto blogger d’Italia si sono divisi in favorevoli e contrari, ma anche in questo caso è stata l’ironia a farla da padrone.