L’iPhone 5c fa flop: Apple taglia la produzione in Cina
L'iPhone 5c avrebbe fatto flop in Cina. Il prezzo è considerato troppo alto e così Apple ha deciso di dimezzare la produzione
Forse è ancora presto per dare giudizi definitivi, tuttavia sembra che l’iPhone 5c sia stato un flop. Apple ha infatti deciso di tagliare la produzione in Cina. Lo smartphone low-cost rilasciato a settembre dalla casa di Cupertino non sta rispettando le previsioni attese. In cina, il sito CTechCN rivela che la produzione giornaliera dei nuovi smartphone è stata portata da 300.000 a 150.000 unità poiché molte scorte sono rimaste invendute e dunque ancora disponibili. Il sito ha già dato informazioni affidabili riguardanti Apple in passato, e sembra dunque una fonte affidabile. CTechCN fa riferimento al mercato cinese, dove l’iPhone 5c, che dovrebbe essere uno smartphone low cost, non ha sfondato a causa del suo prezzo considerato eccessivo. Così, il taglio della produzione in Cina potrebbe essere deciso anche in altre nazioni. L’iPhone 5c costa 629 euro in Italia e se consideriamo che con un centinaio di euro in più è possibile comprare un modello di ultima generazione di casa Apple, l’etichetta “low cost” non sembra la più adeguata . O la compagnia fondata da Steve Jobs si decide ad abbassare i prezzi per l’iPhone 5c, oppure sarà tagliata presto la produzione anche nel resto del mondo, oltre che in Cina. I fedeli del marchio con la mela sono rimasti delusi dal prezzo deciso per il nuovo smartphone, e per questo molte scorte sono rimaste invendute. Apple ha sempre puntato sulla qualità, ma non è mai riuscita a trovare il giusto compromesso con un costo accessibile a chiunque. Questo, se da una parte ha fatto sì che si formassero dei consumatori più che fidelizzati, dall’altra ha impedito al marchio di raggiungere ulteriori porzioni di mercato. La concorrenza bada meno alla qualità (è risaputo che lo stile grafico degli smartphone di altre compagnie abbiano letteralmente copiato quello della casa di Cupertino), ma ha il vantaggio competitivo di un costo accessibile a tutti. È ora che Apple ne tragga le dovute conclusioni per evitare ulteriori flop in futuro.