Ginosa, devastata dal maltempo: riprese le ricerche dei dispersi
Continuano le ricerche a Ginosa, zona colpita dal maltempo, da parte dei vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile. Sono tre le persone disperse
Sono riprese questa mattina nel territorio di Ginosa, comune in provincia di Taranto, le ricerche delle tre persone che risultano ancora disperse dopo il nubifragio che ha colpito quella zona nella notte tra il 7 e l’8 ottobre. Gli uomini della protezione civile, dei vigili del fuoco e di carabinieri e polizia, erano stati costretti a interrompere le battute a causa di un altro acquazzone che si era abbattuto nella stessa zona nel tardo pomeriggio di ieri. Sono stati diffusi i nomi dei tre dispersi. Si tratta di Pino Bianculli, 32enne infermiere nella clinica privata di Ginosa ma residente a Montescaglioso, e i coniugi Giuseppe e Chiara Bari, rispettivamente di 35 e 27 anni, guardiani di un capannone della zona. Tutti e tre, al momento dell’arrivo della violenta ondata di acqua, fango e detriti che li ha travolti, si trovavano nelle proprie vetture che sono state ritrovate dai soccorritori nella giornata di ieri a distanza di diversi chilometri, costringendo ad ampliare l’area di ricerca. Inoltre, i coniugi Bari avevano con loro il proprio cane, un doberman che è stato ritrovato e ora viene utilizzato per le ricerche. Oggi, nel frattempo, saranno celebrati i funerali di Rossella Pignalosa, la trentenne prima, e si spera unica, vittima dell’alluvione che era stata travolta dall’ondata mentre era scesa di casa per mettere al riparo la propria automobile proprio per paura della pioggia. Il sindaco di Ginosa Vito de Palma ha proclamato una giornata di lutto cittadino con la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado e il divieto di transito veicolare e pedonale nelle contrade maggiormente colpite, invitando i cittadini a rimanere in casa. Bisogna dire che la stessa zona della Puglia era stata colpita solo due anni fa da un altro nubifragio che provocò devastazioni e allagamenti, fortunatamente senza mietere alcuna vittima.