Cagliari: ucciso titolare centro scommesse, arrestato il figlio
L'uomo era un ex macellaio e si era aperto un centro scommesse a Cagliari. Il figlio, presunto killer, è stato arrestato
Arrestato il figlio di Ercole Meloni, l’ex macellaio di 72 anni ucciso ieri sera nel quartiere di Is Mirrionis. Meloni si trovava nella sala scommesse di via Anglona quando il figlio Roberto, presunto killer, l’avrebbe ucciso con un colpo di pistola. E’ il figlio Roberto, 48enne, il presunto killer di Ercole Meloni, l’ex macellaio 72enne ucciso ieri sera nel quartiere di Is Mirrionis, nella sua sala scommesse di via Anglona. I carabinieri hanno bloccato il figlio della vittima all’alba e avrebbero poi recuperato anche l’arma di cui si era servito il killer per uccidere Ercole Meloni. A quanto pare sembra che l’uomo provasse dei trascorsi rancori nei confronti del padre. E’ stato Simone, invece, l’altro figlio di Ercole, a trovare il corpo del padre senza vita ed avrebbe immediatamente avvertito i carabinieri. Simone, infatti, si era preoccupato del ritardo del padre nel rincasare.
Dopo aver trovato il corpo di Meloni, i carabinieri hanno perlustrato la strada, cercando anche nei cassonetti dell’immondezza per raccogliere qualche testimonianza. Hanno cercato anche filmati delle telecamere di videosorveglianza di altri locali vicini. Pare che Ercole Meloni non avesse nemici. L’uomo risiedeva in via Anglona e nella vicina via Ogliastra, dove abitava insieme alla moglie ed ai due figli, nonostante la zona in cui la famiglia vive fosse un po’ pericolosa, poiché si tratta di un quartiere dove vi è un’alta densità criminale, pare che Ercole non avesse alcun problema del genere. Ercole aveva chiuso la macelleria ed era andato in pensione. Aveva così deciso di aprirsi una sala scommesse, una sorta di circolo privato, dove si recavano spesso i pensionati della zona. Dopo le varie ricerche, i carabinieri hanno rinvenuto la pistola utilizzata dal figlio.